BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ritornare i buoni vecchi tempi, in cui si leggevano le iscrizioni e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di là dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano aumenta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi e dannosi, il F. sulla via del ritorno si recò in Francia dove ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Chiesa universale. Ma già nel VI secolo si registrano una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il ritorno in forze dell’Impero in Italia con Giustiniano, e l’invasione longobarda, che ridusse ulteriormente lo spazio ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alle proposte fattegli (revoca di Mussolini e costituzione di un governo militare, successivamente denuncia dell'alleanza con la Germania fatta da un ministero di coalizione antifascista).
L'8 giugno il B. incontrò la principessa di Piemonte e ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] che B. avrebbe sentito nel mito della Città Eterna una forza tuttora capace d'imporsi alla sua ira di re germanico anche indipendentemente dalla lettera del suo grande nemico. Ne abbiamo la prova nei provvedimenti presi, nel gennaio 550, per rendere ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] tutto svincolata dall’antica alleanza reazionaria con l’Austria, e determinata a sostituire alla sua la propria egemonia nello spazio germanico, siglò nell’aprile 1866 un trattato di alleanza con l’Italia e poco dopo cominciò a organizzare la guerra ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] delle suore alla Resistenza, cit.
74 C. Fumagalli, I processi Turani, Ambiveri, Don Vismara, Maj, Tulli avanti il Tribunale di guerra germanico a Bergamo (1943-44-45), «Atti dell’Ateneo di scienze, lettere, arti in Bergamo», 32, 1962-1963-1964.
75 Un ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] schierarono apertamente a favore dell'Asse. La cosa è tanto più notevole in quanto i capi arabi sapevano bene che la Germania aveva accettato di riconoscere la priorità degli interessi italiani nella regione, e che gli Italiani erano ben decisi a non ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] sacra e controriforma. Nota sulle censure al commento di Carlo Sigonio a Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, 3 (1977), pp. 75-104; A. Lauro, Baronio, De Luca e il potere temporale della Chiesa, in Baronio ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] comprendeva un gruppo di famiglie che per tradizione consolidata esercitavano le supreme magistrature dello Stato, presso i popoli germanici era decisivo, per la determinazione dello status di nobile che veniva a coincidere con quello di uomo libero ...
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