Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] confermata a Calcedonia, dove si riconosce al vescovo diCostantinopoli il diritto di consacrare i metropolitani del Ponto, dell'Asia e I a inviarvi in missione i santi vescovi Germanodi Auxerre e Lupo di Troyes, così come in Irlanda il vescovo ...
Leggi Tutto
Scrivendo della C., con quasi assoluta regolarità di senso, M. intende lo Stato pontificio con la sua alta gerarchia, e non la più vasta e potenzialmente universale comunità dei fedeli in Cristo. Non per questo egli si limita a fare di tale istituzione uno Stato fra gli Stati, un puro e semplice elemento ... ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica ... ...
Leggi Tutto
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; e non vuole essere soltanto una società visibile, ma soprattutto una realtà spirituale. La Chiesa unisce ... ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, scegliendo un cardinale di un paese periferico, dove il confronto con un regime di socialismo ... ...
Leggi Tutto
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente che intendeva creare in forma stabile la sua assemblea di fedeli, ovverosia la comunità di quanti ... ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha significato infatti anche l'inizio di una nuova fase. Per quanto sia vero che la storia della C. non ... ...
Leggi Tutto
Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi pontificati, pur se diversamente orientati, e ad eventi di portata secolare per la sua storia. ... ...
Leggi Tutto
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani e dalle autorità cattoliche che lo avevano preceduto, si uniformò alle opinioni allora correnti e diffuse ... ...
Leggi Tutto
Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che Pio XII indicava in un radiomessaggio inviato nel 1949 in occasione del LXXIII Congresso dei cattolici ... ...
Leggi Tutto
L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta secondo le linee determinatesi nel decennio precedente in rapporto all'atteggiamento generale degli ... ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] i germidi un futuro stato nazionale più grande" (N. Iorga, Istoria poporului românesc, IV,1, Bucarest 1927, p. 118). Il Congresso di Parigi fu preceduto, per la questione dei principati, da una conferenza degli ambasciatori tenuta a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] 'opinione fosse stata già tolta dal concilio diCostantinopoli, detto in Trullo (1692), che promulgò bilingue Cantabrigense o di Beza (v. p. 889); e, Palatino, sec. V, purpureo, già a Vienna, dopo la pace di S. Germano al museo di Trento ;f, bresciano ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] maggiori di quelle del trattato di S. Germano, perché fu un punto di partenza di quella nuova serie di alleanze, conosciuta col nome di Piccola Intesa. Infine il 10 agosto 1920 il trattato di Sèvres, che ridusse la Turchia a Costantinopoli e ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] tratti interrotto dalla giurisdizione del patriarca diCostantinopoli. La popolazione, come quella di lì avviò a Malta gli abitanti di Celano (v.) nell'Abruzzo, dopo avere, a punizione di una rivolta, distrutto il loro borgo. Riccardo di San Germano ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] il nipote Germanodi preparare una grande spedizione in Italia. Prima che l'esercito fosse pronto, Germano morì. L e la Grecia, arrivarono fin sotto le mura diCostantinopoli saccheggiandone i sobborghi. Secondo Procopio queste invasiomi ridussero le ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] per invito di Docibile duca di Gaeta, e lascia la vita nel monastero di S. Salvatore (costruito a S. Germano dall'abate largamente con lettere ad Alessio diCostantinopoli e con altri mezzi la prima crociata.
Ottone dei conti di Fondi (1105-07) non ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] di Ruggero, figlio di Tancredi di Lecce; e con la scusa di proteggere il debole parente e con velati propositi di crociata inviò una spedizione di armati contro Costantinopolidi Enrico VI, quelle di Riccardo da S. Germano, di Goffredo di Viterbo e di ...
Leggi Tutto
La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] padri orientali del secolo VII-VIII (S. Modesto patriarca di Gerusalemme, morto nel 634; S. Andrea arcivescovo di Creta morto nel 720; S. Germano patriarca diCostantinopoli, morto nel 733, ecc.) appare che in tali secoli la festa, detta ancora ...
Leggi Tutto
LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] si portò a Costantinopoli dove, deposto Teodosio III, fu incoronato il 15 marzo dal patriarca Germano.
La situazione pericolo. Ogni attacco arabo s'infranse contro le mura diCostantinopoli, mentre la flotta musulmana, che secondo i cronisti ...
Leggi Tutto