Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Martindale). L'esistenza di due fratelli attivi al suo fianco, Germano, che lo avrebbe seguito nella carica di "praefectus urbi", e anche chiese più piccole e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato in alcuni casi come tanto ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] evidenziato che il sistema […] non è in grado di rilevare la reale concentrazione di Cvm»(286). In più, ancora, l’8 giugno «Rinascita», 25, 26 luglio 1968, nr. 30, p. 15.
159. Germano Celant, Ugo Mulas, Milano 1989, foto nr. 121.
160. Gianni Berengo ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] jurassien d'art et d'histoire, deposito), assegnato a s. Germano abate (m. nel 675), si trovano inserti di questo tipo anche che nel sec. 16° siano stati trasferiti nella zecca reale ventiquattro carichi di pezzi di arredo liturgico. Una particolare ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un oggetto noto. Tali f. - il cui reale interesse è limitato all'ambito statistico e linguistico - Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, 1911⁶; id., Translatio et miracula Sanctorum Marcellini et Petri, a cura di ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] , ebbe qualche timido concorrente nel tentativo - senza reale successo - di introdurre la dizione "Venezia Propria Si può spiegare con la radice ie. *plow- 'scorrere', cf. lat. pluere, germ. flawjan, a.a. ted. flawen, con il passaggio di -ow- ad -aw ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Chiesa secondo le parole di Cristo, con la reale possibilità di compiere ulteriori passi sulla strada dell pubblicata una raccolta di scritti, Sul confine. Gli ultimi anni di don Germano Pattaro, a cura di S. Canzi Cappellari, F. Ciccolò Fabris, ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] ma sulla base - è lecito supporlo - di reali nozioni collettive tramandatesi oralmente e divenute coscienza comune. È prima metà V sec. a.C.) e la necropoli di tumuli di S. Germano; nella valle del Bruna, il gruppo di tumuli di Selvello; verso la ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] quanto non vi tenga la madre. Inoltre, dato che un altro fratello germano avrebbe in comune con lui solo il 50% dei geni, è la nostra idoneità complessiva. Resta tuttavia poco chiaro il reale tramite attraverso cui la selezione naturale e la cultura ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1216-1272) nell'abbazia londinese di Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti di Carlo IV di Lussemburgo ( von der Magd, del 1225 ca. (Cracovia, Bibl. Jagellónska, Germ. 109), il più esteso ciclo occidentale, e le scene che incorniciano ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] connessi, relativi alla transustanziazione e alla presenza reale. Queste sezioni si inseriscono palesemente nel solco come un atto di conciliazione, insieme alla Dieta di S. Germano convocata in giugno, alla quale presenziò: in quest'occasione vincolò ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...