PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] al problema del calcolo delle probabilità. Infatti, in maniera apparentemente originale rispetto agli immediati precedenti di GerolamoCardano, Luca Pacioli e Nicolò Tartaglia, Peverone vi si intratteneva intorno al cosiddetto problema delle parti ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] Malatesta. Nel 1571 fu nominato lettore di filosofia nello Studio cesenate, appena fondato. Fu in rapporti epistolari con GerolamoCardano; Girolamo Mercuriale, in un consulto riguardante il vescovo di Cesena Edoardo Gualandi (al quale il M. dedicò ...
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SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] dove ottenne i gradi il 24 luglio 1571 (Alidosi, 1623, p. 167). Ebbe tra i suoi professori GerolamoCardano con il quale stabilì un legame molto stretto che durò fino alla morte di quest’ultimo avvenuta nel 1576.
Durante i suoi studi, per quattro ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] e scartando quelle più eccitanti. Il primo approccio scientifico alla m. in ambito occidentale è del medico GerolamoCardano, nel Cinquecento; seguirono studi francesi (Ambroise Paré) e, nel Settecento, Benjamin Franklin, che osservava l’effetto di ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Antonio Bruers, Bari, Laterza, 1925.
‒ Campanella, Tommaso, Lettere, a cura di Vincenzo Spampanato, Bari, Laterza, 1927.
Cardano: Cardano, Gerolamo, Opera omnia, tam hactenus excussa, hic tamen aucta et emendata, quam numquam alias visa, ac primum ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] antico: la parte centrale doveva costituire la città romana col suo cardo e il suo decumano; esternamente ad essa s'è formata, uno o dell'altro maestro.
Innocenzo da Imola, Gerolamo Marchesi da Cotignola, Biagio Pupini, Bartolomeo Ramenghi detto ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Valtravaglia, della Ca' Morta, di Gudo, Rebbio, Cardano, ecc. Nonostante l'intensa esplorazione, in una regione sottile di Lorenzo Lotto, mentre a Brescia tengono il campo Gerolamo Romanino e Alessandro Bonvicino detto il Moretto, ambedue mirabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] procedimento logico era stato discusso inizialmente da Girolamo Cardano, ripreso da Cristoforo Clavio, e giunto naturali», 1931, 2, pp. 3-20.
L. Tenca, Relazioni fra Gerolamo Saccheri e il suo allievo Guido Grandi, «Studia Ghisleriana», 1952, 1, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] le segnature dei vegetali). Si veda per esempio Girolamo Cardano (in particolare De rerum varietate, 1557, e la modo di accrescere e conservare la memoria, 1562), Gerolamo Marafioto (Artificiosae memoriae libellus, 1570), Johann Spangerberg (Ars ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] umanisti e letterati di grande valore essi stessi, come Gerolamo Fracastoro e Francesco Rabelais, che studiò medicina a Montpellier adversus vulgarem opinionem disputatio (Urbino 1594); G. Cardano fece pure verso il 1561 una compilazione sui veleni ...
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