Processo per cui un elemento grammaticale diventa, nel corso dell’evoluzione di una lingua, un elemento lessicale; sono esempi di d. i participi divenuti veri e propri aggettivi o sostantivi (affascinante, [...] cantante, dipinto, imputato), gli infiniti e i gerundi sostantivati (dovere, piacere; laureando, reverendo), le forme verbali sostantivate (il credo, il pagherò) ecc. ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] editore ha scelto di rendere, mediante l’inserzione di una virgola, come un anacoluto, potrebbe in realtà essere integrato nel gerundio (Turno vedendo quel volto):
(39) Turno, vedendo quel volto così fatto e pieno di lagrime, l’amore lo conturbava, e ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] delle lingue. Ad es., nel caso dell’italiano (ma anche di altre lingue) molte forme nominali del verbo (infiniti, participi, gerundi) sono diventate nomi, al punto che i dizionari li registrano come entrate autonome e che la loro origine verbale non ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] gelato, tornò a casa
(da non confondere con Andrea, mangiato il gelato, tornò a casa con subordinata parentetica).
Col gerundio sono possibili fenomeni di ‘sollevamento’:
(48) essendo arrivato in ritardo, Marco non poté vedere il film → essendo Marco ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...