Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] segnati dal caso nominativo e la sua costruzione è del tipo verbale. La forma ablativale, in sostituzione dell’infinito e del participio presente predicativo, si mantiene nelle lingue romanze (it. cantando, ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] di starsi fra’ perfetti dannati (Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, I, p. 33)
Si ha anche il caso in cui il gerundio non rinvia al tema del discorso ma esprime valore generico (46 e 47) o impersonale (48 e 49):
(46) Quello tanto avrebbe negato ...
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GERUNDIO
Il gerundio è un modo verbale indefinito che ha soltanto due tempi: il gerundio presente (o semplice) e il gerundio passato (o composto); il gerundio passato si forma con il gerundio dell’ausiliare [...] quello che Omero viene dicendo di qui innanzi (I. Pindemonte, Note alla traduzione dell’Odissea)
In alcuni casi il gerundio ha perso la sua natura verbale ed è diventato un nome
crescendo (= didascalia musicale che indica il graduale aumento d ...
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Pseudonimo letterario di Modesto Lafuente y Zamalloa, letterato spagnolo (Rabanal de los Caballeros, Palencia, 1806 - Madrid 1866). Esercitò la sua vena satirica contro i costumi e la società politica [...] del suo tempo in Capilladas (1837-44), Teatro social del siglo XIX (1846), Viaje aerostático de fray Gerundio y Tirabeque (1847). Notissima è la sua Historia de España (30 voll., 1850-67). ...
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sperando
Gerundio del latino sperare, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue: per lei dolorosa morte faccio / neque plus vitam, sperando, conservo (Rime dubbie V 32). Cfr. spes, al v. 39. ...
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scomponendo
scomponèndo [Gerundio di scomporre, der. di comporre con s- privat.] [ALG] Operazione mediante la quale si passa dalla proporzione a:b=c:d alla proporzione (a-b):a=(c-d):c oppure all'altra [...] (a-b):b=(c-d):d, ambedue equivalenti a quella iniziale ...
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componendo
componèndo [Gerundio di comporre, der. del lat. comp. di cum "insieme" e ponere "porre" e quindi "mettere insieme"] [ALG] Operazione mediante la quale si passa dalla proporzione a:b=c:d alle [...] proporzioni, a essa equivalenti, (a+b):a=(c+d):c e (a+b):b=(c+d):d ...
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bussare
Andrea Mariani
. Unico esempio, il gerundio di Cv IV XIII 12 bussando la mano di Cesare, esattamente corrispondente al latino pulsante in ablativo assoluto (" Caesarea pulsante manu ", Lucano [...] V 531). L'intero passo in cui appare il vocabolo è una traduzione esatta ma fin troppo letterale di cinque versi della Farsaglia (vv. 527-531), in cui si commenda la povertà di sicuranza del pescatore ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...