L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., le oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] congiuntivo, condizionale, imperativo), che indicano la persona e il numero (➔ modi del verbo);
(b) modi indefiniti (infinito, participio, gerundio), che non indicano la persona e, salvo il participio, il numero (il participio passato è l’unica forma ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] sono andati persi, li ho bruciati, sono marciti (Maggiani 1995: 283)
Sia andare sia venire + gerundio formano perifrasi verbali (➔ perifrastiche, strutture), indicando azioni ripetute o continuative (➔ iterazione, espressione della): è la cosiddetta ...
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passeggiare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e, una volta, nel Fiore.
Quando è transitivo, ha il valore di " percorrere camminando ": Pg VII 59 Ben si poria... tornare in giuso / e passeggiar [...] li occhi per li gradi, / mo sù, mo giù e mo recirculando. La maggior parte dei commentatori considerano passeggiando un gerundio con funzione di participio e spiegano " facevo scorrere lo sguardo su per la viva luce della rosa, di gradino in gradino ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] dipendente che indica il mezzo con il quale si ottiene ciò che è affermato nella proposizione principale; per lo più di forma implicita, con il gerundio o con l’infinito (per es., errando s’impara; a forza d’insistere, qualcosa otterremo). ...
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dedurre [part. pass. dedutto, sempre in rima]
Solo nella Commedia, sempre figurato, in varie accezioni: in Pd XX 58 ha il valore di " derivare ": la misera condizione del mondo distrutto è un mal dedutto, [...] XXX 35 la mia tuba, che deduce / l'ardüa sua matera terminando: in cui l'idea che il poema volge alla fine è affidata al gerundio e non a deduce, che vale: sviluppa secondo il previsto, l'uno dopo l'altro, i motivi dell'ardua materia (e ormai è alla ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] non convince'; mentre il tipo 'chiama a Paolo' è fortemente marcato come dialettismo meridionale) e l'uso del gerundio semplice come forma temporalmente neutra, cioè in grado di esprimere azione anteriore o posteriore rispetto al verbo finito con ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] un odio per la sua propria vita (Elsa Morante, Menzogna e sortilegio, in Opere, vol. 1°, Milano 1988, p. 153)
Il gerundio con valore concessivo è solitamente preceduto da anche o pur(e):
(44) Pur avendo studiato per anni, Francesca non ha vinto il ...
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disposare (disponsare)
Bruno Basile
Il verbo compare in tutte le opere volgari di D., con la sola esclusione delle Rime, anche se con frequenza non elevata. Il significato è quello di " sposare ", " [...] : uno di ordine testuale, l'altro semantico, entrambi concentrati su disposando. Il problema testuale (la sostituzione allo scomodo gerundio di un semplice disposata), da Scartazzini in poi appare risolto, soprattutto su di un piano storico, capace a ...
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CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] ’indicativo o al congiuntivo
Qualora ti stancassi, fai una pausa per distrarti
– in forma implicita, con il verbo al gerundio, al participio passato o all’infinito (introdotto da a)
Avendo studiato di più, avresti superato l’esame
Conosciutolo ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...