BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di area balcanica. Partendo dall'alto comprende una visione celeste, il Cristo tra la Vergine e s. Giovanni che intende riprodurre il Santo Sepolcro e i luoghi santi di Gerusalemme.Così il S. Ansano di Dofana (territorio dell'antica repubblica di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] la palma della vittoria, cioè la beatitudine celeste. Originalissima è la forma, anche se resta D. Colli, Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’École française de ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , dovevano secondo il pensiero del sovrano evocare la città celeste dell'Apocalisse (Legner, 1978).Fin dall'età paleocristiana, quella appunto islamica.Nella Cupola della Roccia (691) a Gerusalemme, per es., sia la pianta sia l'impianto decorativo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] piedi, nel gesto dell'adlocutio, e su di una sfera celeste o sul colle del paradiso. Questa scena, detta Traditio legis C. Bertelli, The ''Image of Pity'' in Santa Croce in Gerusalemme, in Essays in the History of Art Presented to Rudolf Wittkower, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] la terza dal s. raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme. Si raggiunge così la fase pienamente barocca nella produzione dei Passione alla sfera delle raffigurazioni di omaggio celeste e giunge ad essere rappresentata con completa ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 1377-1399) inginocchiato davanti alla Madonna e alla sua corte celeste. Per la presenza dei re santi Edoardo ed Edmondo, essi si trova nel vangelo armeno della regina Keran, del 1272 (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2563, c. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] fossero probabilmente destinati alla chiesa di Santa Croce a Gerusalemme. Essi mostrano, tra le varie scene costantiniane, Costantino doctrinae avctor (sommo maestro e autore della dottrina celeste) occupa la posizione dominante che gli spetta sul ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema decorativo delle p., ordine gerarchico che trova alla sommità della p. il suo apice 'celeste'. In questo esemplare - caso unico tra i tre e in ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sale di conferenze e per perdere completamente quel calore, quell’atmosfera di splendore e di gloria che richiama la celesteGerusalemme»77.
Ma tale cautela mancò. La Inter oecumenici fu accolta con entusiasmo che si tradusse però in equivoca (e ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] H. Grondijs, Croyances, doctrines et iconographie de la liturgie céleste (Le Trône de Grâce et le Christ-Prêtre Officiant), MEFR C. Bertelli, The Image of Pity in Santa Croce in Gerusalemme, in Essays in the History of Art Presented to Rudolf ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...