GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] all'ottimo coro che utilizzò nella cantata a 5 voci La Virtù liberata, scelta per il suo esordio, il 24 nov. 1765, in Aqua et rupe Horeb (Venezia, oratorio dei Mendicanti, 1750); Gerusalemme convertita (libr. Zeno, Roma, 1752); eseguiti a Venezia su ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] sistemazione complessiva della piazza di S. Giovanni liberata dalle preesistenze dell'oratorio della Croce e ad una strada che doveva collegare S. Giovanni con S. Croce in Gerusalemme, con Montecavallo, con S. Paolo fuori le Mura e con S. Prassede ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] pontefice e i patriarchi di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, dato che Nicola cercava di invitarlo alla prudenza -F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 443-53.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 240-41 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] mondo,
fatta per amare e per essere amata,
solo tu potrai liberarla,
perché sei cavaliere e chierico,
mettiti subito alla sua ricerca”.
Testo ) un trasferimento significativo: il Graal da Gerusalemme era trasportato in Inghilterra, così la translatio ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] lasciato a suo tempo da Guglielmo a Enrico II. G. fu liberata e venne scortata a Messina, dove prese alloggio presso l'ospedale di : essi, poi, avrebbero assunto la corona di Gerusalemme. In realtà dovette essere solo un espediente escogitato da ...
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acquedotti
Nicola Nosengo
Margherita Zizi
Prelevare, trasportare e distribuire l'acqua
L'idea di costruire sistemi in grado di prelevare l'acqua dai luoghi dove si trova in natura, di convogliarla [...] grandioso era l'acquedotto di Siloe, che portava acqua a Gerusalemme. Durante il 2° millennio a.C. la tecnica degli passa in un'altra vasca, quella di sedimentazione, dove viene liberata dalla sabbia che porta con sé. A questo punto viene immessa ...
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Yehoshua, Abraham B.
Yehoshua, Abrāhām B. – Scrittore e drammaturgo israeliano (n. Gerusalemme 1936), docente di letteratura all'università di Haifa. Di formazione europea (ha studiato a Parigi), sostenitore [...] verità covate nel silenzio: nel matrimonio finito nel ripudio di Ha-Kala Ha-Meshachreret (2001; trad. it. La sposa liberata, 2001), nei dilemmi sulla solitudine della morte di Shlihuto shel ha-memune al mashave enosh (2004; trad. it. Il responsabile ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] città dell’Impero d’Oriente; conquistata nel 1078 dal sultano Solimano, fu liberata nel 1097 dai crociati di Goffredo di Buglione, in marcia verso Gerusalemme.
Della città romana sono conservati soltanto importanti resti del teatro, di età traianea, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce di Genesi (7 e 8 , seguaci cristiani, forestieri illustri venuti da Gerusalemme, visitatori dai Patriarcati d’Oriente a rappresentare ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] tempio di Gerusalemme, ma consentì pure che rientrassero in Palestina e ricostruissero il tempio di Jahvè a Gerusalemme.
La conquista costretto a ritirarsi. Ripresa la campagna nel 623, riuscì a liberare l'Asia Minore e l'Armenia, e nel gennaio 628 s ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...