escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] castigatore si farà salvatore e regnerà in una nuova Gerusalemme su tutte le nazioni. Particolare importanza assume, in Oriente, poi, nell’opera di Origene, l’e. si libera di ogni elemento apocalittico giudaico per dar luogo a una concezione ciclica ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] dominio turco, trovò nelle pretese italiane sulla Palestina liberata il terreno fertile per riprendere e riproporre con LVIII (1964), 38, pp. 73-108.
Fonti e Bibl.: Gerusalemme, Central Zionist Archives, CZA, Fondo A356 - Felice Ravenna, Fondo ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] 1940, fu internato, in quanto italiano, e quasi subito liberato, perché il suo nome era inserito nell'elenco di persone stato intitolato dopo la morte un bosco sulle colline di Gerusalemme), dove ebbe occasione di conoscere il primo ministro D. ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] tra questi vi fu M., che emigrò dapprima ad Acri e a Gerusalemme e poi in Egitto, ad Alessandria e al Cairo. Nel 1185, che una piccola città circondata e assediata da grandi torri fu liberata da un uomo povero che era saggio: d'altronde "la sapienza ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] catturata durante la guerra, spogliata dei beni e infine liberata.
A Palermo, dove il fratello Santoro era divenuto forse in conseguenza della sopravvenuta morte del patriarca di Gerusalemme (settembre 1277). Lo stesso vale per la proprietà ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] nel 1780 interpretando il ruolo di Amithal nella Betulia liberata di F. Alessandri e di Achior nell'oratorio De fu al teatro degli Avvalorati di Livorno ne La distruzione di Gerusalemme di G. Giordano, a Brescia ne Il Mitridate di Nasolini ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini un momento in cui la repubblica marinara si era liberata dal controllo normanno. Conoscendo bene la topografia della ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gierusalemme liberata di Torquato Tasso (Ferrara, G. Vasallini, 1586 e ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarca di Gerusalemme (ma secondo B1, 17 e B2, 5 il patriarca non era caduta prigioniera di Saraceni, da cui la avrebbero liberata alcuni mercanti suoi compatrioti.
In Pisa la promessa ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] riscosse notevole successo con il dramma sacro La distruzione di Gerusalemme (libretto di C. Sernicola), lavoro col quale diede sett. 1788; Bologna, 3 apr. 1790); Betulia liberata; Isacco figura del Redentore (Metastasio, Camerino, Pubblico Teatro ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...