Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] a Gozzano, 1993). Tra le numerose edizioni da lui curate: Lettere di G. Marino (1966); Novellieri del Cinquecento (1972); Gerusalemmeliberata (2 voll., 1974) e Teatro (1983) di T. Tasso; Tutti i romanzi (2000) e Il mestiere di vivere: 1935 ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Opere del Bossuet (1736-1757), illustrate dal Piazzetta e da G. B. Tiepolo, Gerusalemmeliberata (1745), con disegni del Piazzetta, Gemme antiche di A. M. Zanetti (1750), ecc. ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] dell’isola di Ischia e Procida sotto i re aragonesi della Sicilia Ultra. L’episodio fu riferito da Torquato Tasso nella GerusalemmeLiberata, dando al giovane il nome di Olindo e alla fanciulla quello di Sofronia, i quali sciolti poi dal palo e ...
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Italianista (Napoli 1936 - Roma 2008); professore di letteratura italiana e di filologia e critica dantesca presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha dedicato i suoi studi soprattutto a [...] commentata dei Canti, 1984); ha curato anche un'ampia scelta tassiana, proponendo un nuovo commento della Gerusalemmeliberata (1998). Coordina la sezione bibliografica Trecento nella Rassegna della letteratura italiana ed è condirettore de La ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1819-30). Autore di numerose opere letterarie, storiche e critiche, traduttore della Divina Commedia (1811-13) e della Gerusalemmeliberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 voll., 1836), Leone XII (2 voll ...
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Poeta macedone (Ochrida 1830 - ivi 1893). Annoverato dai Bulgari tra i più notevoli esponenti della loro moderna poesia nazionale, è invece considerato dai teorici della "letteratura macedone" il più significativo [...] ) scrisse un altro poema su Scanderbeg (Skenderbej). Dal greco tradusse ancora parte dell'Iliade e, dall'italiano, parte della Gerusalemmeliberata e dell'Orlando furioso. In bulgaro, verso la fine della vita, scrisse un'interessante autobiografia. ...
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Generale e letterato spagnolo (Lima 1809 - Madrid 1906). Comandante della piazza di Madrid nel 1848, fu nominato nel 1867 capitano generale della Catalogna, dove diresse quello stesso anno la repressione [...] letteraria, che ebbe molta notorietà soprattutto per le traduzioni, caratterizzate da fedeltà verso l'originale, della GerusalemmeLiberata (1855), dei Lusiadas (1872), della Divina Commedia (1879) e dell'Orlando Furioso (1883). Pubblicò oltre a ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemmeliberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] romanzo pastorale in sette libri, El pastor de Fílida (1582), in cui, riecheggiando motivi tansilliani, celebra gli amori di Siralvo per Filida e di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola ...
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Poeta e autore drammatico (Tolosa 1770 - Parigi 1854). Esordì come traduttore della Gerusalemmeliberata (1796, 2 voll.) e dei canti di Ossian, che pubblicò sotto il titolo di Poésies galliques (1801). [...] Un certo successo ebbero anche alcune sue tragedie, specie Omasis (1806) e Mahomet II (1811), il poema L'Atlantide ou le Géant de la montagne bleue (1813) e L'Aminte (1813). Accademico di Francia dal 1815, ...
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Olindo e Sofronia Personaggi letterari, protagonisti di un celebre episodio della Gerusalemmeliberata di T. Tasso: due giovani cristiani sono condannati al rogo dal re Aladino, perché, in una nobile [...] d'eroismo, si sono entrambi proclamati autori del furto di una immagine della Madonna, che gli infedeli ritenevano preservasse Gerusalemme dagli assalti dei cristiani. Olindo ama Sofronia la quale però, nel momento in cui stanno per essere dati ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...