(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ma venata di protestantesimo, a Münster, la "Nuova Gerusalemme" (v. anabattisti; bokelzoon, Jan), i due si gettasse nell'avventura danese. Ma Vienna non può né vuole lasciar mano libera alla rivale nei ducati. Si parla di compensi; si fa cenno anche ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 'ultima l'annessione della Bosnia-Erzegovina per avere mano libera a sua volta nella questione del Bosforo e dei Dardanelli Mosca; la cattedrale della Resurrezione del monastero della Nuova Gerusalemme (1657-85) presso Mosca; la chiesa della Trinità ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ciò venne che la piccola comunità stabilita da Esdra a Gerusalemme andò man mano crescendo per la circoncisione, imposta anche Sant'Andrea della Valle (1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il quale, poi, nella tragedia del 1642 La Gerusalemme assicurata, passa ad imitare Tasso, traendone interi versi di fatto rimarrà in carcere sino al gennaio del 1669 per poi, liberata, vivere nell'ombra altri 15 anni sino a morire nel gennaio del ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] tra questi vi fu M., che emigrò dapprima ad Acri e a Gerusalemme e poi in Egitto, ad Alessandria e al Cairo. Nel 1185, che una piccola città circondata e assediata da grandi torri fu liberata da un uomo povero che era saggio: d'altronde "la sapienza ...
Leggi Tutto
argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...