Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] pastorale (1740 circa, Chicago, Art Institute) e Passeggiata campestre (1745 circa, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). Della pregevole produzione di disegni, ricordiamo quelli da cui M. Pitteri trasse le incisioni per la GerusalemmeLiberata (1745). ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] G. Berneri, 1823) e a episodî di storia greca e romana, P. illustrò l'Eneide (1811), la Divina Commedia (1826), la GerusalemmeLiberata (1827), l'Orlando Furioso (1829) e, rimasto incompiuto per la morte, l'Asino d'oro di Apuleio. Del figlio Achille ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’Amadigi, Giraldi Cinzio nei suoi scritti teorici e nel suo Ercole) costituiscono il clima letterario nel quale sboccerà la GerusalemmeLiberata di T. Tasso.
Con la crisi del Rinascimento, emerge in tutta la sua potenza la figura di Tasso. La ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemmeliberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il prosatore e drammaturgo G. Xenòpulos, K. Theotòkis, esponente tra ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] italianismo cinquecentesco e modello indiscusso per la grande poesia del secolo successivo fu l’ottima traduzione della Gerusalemmeliberata condotta da Polonia Kochanowski e intitolata Goffred (1618), che assurse quasi a epos nazionale, anche perché ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, O. professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti [...] affreschi di casa Bartholdy (1816), ora nella Nationalgalerie di Berlino, e quelli del Casino Massimo al Laterano a Roma (1817-27), in cui O. eseguì le scene ispirate alla GerusalemmeLiberata. Dipinti e disegni di O. sono in molti musei tedeschi. ...
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Pittore (Genova 1557 - ivi 1629). Allievo di L. Cambiaso, rimase di fondo fedele al suo stile, nonostante i contatti che ebbe con l'ambiente artistico romano. Eseguì affreschi e dipinti di soggetto storico [...] e religioso. Fu amico di poeti e letterati quali G. Chiabrera, G. B. Marino e T. Tasso, di cui illustrò la Gerusalemmeliberata (1585). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meneghina, che anticipò il Porta nella satira letteraria, compose le Novellette e molte altre cose, e tradusse la Gerusalemmeliberata in milanese, C. A. Pelizzoni, copioso rimatore, efficace nel descrivere le misere condizioni dei contadini, caro al ...
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Pittore (Orta di Atella o Napoli 1590 - Conversano 1645). Lavorò per la certosa di S. Martino (1620-34: tele nel Capitolo, affreschi nella capp. di S. Martino) e altre chiese napoletane (S. Maria Donnaromita, [...] SS. Bernardo e Margherita a Fonseca, ecc.) e, dopo il 1635, nelle Puglie, legato agli Acquaviva (Conversano: scene della Gerusalemmeliberata, Mus. civ.; S. Domenico, Martirio di s. Gennaro, ecc., chiesa dei SS. Cosma e Damiano). In contatto con B. ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...