Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] vita e l'abbiano in abbondanza» (Gv. 10, 1-10).Gesù utilizza questa metafora per definirsi quando si trova a Gerusalemme per la festa della Dedicazione del tempio dove subisce, da parte di alcuni dei presenti, una grande pressione affinché riveli di ...
Leggi Tutto
In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] un quadro della Londra di inizio Novecento (The Burial of the Dead), Città irreale che a sua volta si confonde con Gerusalemme, Atene, Alessandria (The Fire Sermon); le ultime parole dell’Ofelia di Shakespeare possono gettare una nuova luce su una ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] (Corano, II 196); i “Luoghi Santi”, La Mecca e Medina, non sono però l’unica destinazione possibile per il credente. Gerusalemme, con i siti della Cupola della Roccia e la moschea al-Aqṣā, detiene un immenso prestigio, mentre per la componente sciita ...
Leggi Tutto
I personaggi che da sempre affascinano più i lettori della Gerusalemme Liberata sono le tre protagoniste femminili pagane, Clorinda, Armida ed Erminia. Guerriere, maghe e guaritrici, sono loro che, più [...] di ogni altro, con le loro perturbanti storie d’amore, sacrificio e coraggio, minano la compattezza dell’esercito cristiano e mettono in pericolo l’integrità dei soldati, rendendoli incapaci di riconoscere ...
Leggi Tutto
Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] delle alture del Golan, formalmente appartenenti alla Siria, ma sottoposte a controllo militare da parte delle autorità di Gerusalemme dopo la guerra dei 6 giorni. “In principio vi furono gli arabi”. Tale etnia (costituita principalmente da musulmani ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] cui sarebbe nato Ibn al-Hakîm, "il figlio del sapiente". Costui avrebbe in seguito trafugato l’Arca dell’Alleanza da Gerusalemme, rendendo di fatto Aksum la nuova città santa. Oltre alla volontà propagandistica, il legame con l’ebraismo si manifesta ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni '70 e '80. Dal 1978 alla sua morte (1987),...