Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] gli erano preclusi: bastava mettersi in ricerca, con lo studio, con la traduzione. Tale volontà di ricerca lo spronò a scrivere La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese, alla quale lavorò tra il 1743 e il 1758: tradurre in meneghino la ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] non si può chiedere loro di farlo in frangenti come questi – di fronte alla Foresta dei Martiri, nella periferia ovest di Gerusalemme, dove sono piantati sei milioni di alberi: uno per ciascuna vittima dell’Olocausto. Ecco, l’avevo studiata la Shoa e ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] furono ridotti in schiavitù. Alcuni esempi storici molto noti includono la distruzione di Cartagine nel 146 a.C. e di Gerusalemme nel 70 d.C., entrambe per opera dei Romani. Nel Medioevo europeo si può ricordare la parziale distruzione di Milano ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] , dall’ebraico post-biblico gêhinnām, a sua volta dall’ebraico biblico gê Hinnom, nome di una valle a sud-ovest di Gerusalemme, dove veniva adorato il dio Moloch con riti sacrificali, poi adibita a discarica di rifiuti).sec. XVII: ateneo (dal lat ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] , in certi casi, comporti. Molte sono le situazioni in cui l’attesa viene purtroppo delusa. Come quando il Dio di Gerusalemme dopo aver arato e piantato la sua vigna: «…aspettò che producesse uva» ma essa non «produsse, invece, che acini acerbi ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] , Nicolò e Matteo con il figlio del primo, Marco, diciassettenne al momento della partenza (1271): la sosta ad Acri e a Gerusalemme, al fine di recuperare l’olio sacro della «làmpana del Sepolcro» richiesto dal gran khan e di ottenere dal nuovo papa ...
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A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] una sorta di demone interiore, Bilancia rappresenta un male spicciolo, ignorante, proprio come apparve Eichmann nel processo a Gerusalemme. I carcerati che lo incontreranno, racconta l’autore, resteranno sempre stupiti per la sua assenza di argomenti ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] ora non più in uso: argante ‘addetto all’argano’ (< argano con accostamento ad Argante, personaggio della Gerusalemme liberata del Tasso), carmelitano ‘attore girovago’ (< carmelitano scalzo ‘ordine religioso’ < Monte Carmelo), padovanella ‘uscita di ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] di un Manzoni dello Hayez, le poltrone diventano azzurre» (p. 23). Immaginario figurativo e tradizione encomiastica nella «Gerusalemme liberata» è il titolo del terzo capitolo, sulla presenza di oggetti d’arte nel poema tassiano, dagli affreschi ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni '70 e '80. Dal 1978 alla sua morte (1987),...