ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , 500-1000 AD, PBSR 64, 1996, pp. 238-259; D. Colli, Il palazzo sessoriano nell'area archeologica di S. Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, MEFRA 108, 1996, pp. 771-815; J. Guyon, La marque de la christianisation dans la topographie ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] . Gatti, Abbazia benedettina di S. Pietro al Monte Pedale sopra Civate. Note-guida, Milano 1980; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69, pp. 7 ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . in particolare, oltre alle opere già indicate: C. H. Kraeling, Gerasa, New Haven 1938; O. Sukenik, Ancient Synaggue of Beth Alpha, Gerusalemme 1932; F. M. Bieel, The Mosaics of Hamman Lif, in Art. Bull., XVIII, 1936, p. 541 ss. (specialmente p. 551 ...
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DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] Il Mackenzie condusse nella località una ricognizione nel 1910, ma solo nel 1950 l'American School of Oriental Research di Gerusalemme ha iniziato una serie di scavi, tuttora in corso. Finora sono stati riportati alla luce cinque strati di mura (di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (ritenuta già del 4° sec.), con importanti mosaici, S. Sabina, S. Stefano Rotondo (a pianta centrale, ispirato all’Anastasis di Gerusalemme). S. Sabina è decorata da mosaici e da tarsie marmoree, come già la basilica di Giunio Basso (4° sec.).
Agli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] per non agevolare le flotte cristiane. È il caso di Ascalona, distrutta da Saladino pochi anni dopo la conquista di Gerusalemme, nel 1187, per il pericolo di una nuova invasione crociata dal mare. L'ultimo baluardo cristiano, San Giovanni d'Acri ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] biblica Debir), Tell Gemmeh e Tell el- Far῾ah a S. Alcuni rinvenimenti in luoghi come Tell en-Nasbeh, presso Gerusalemme, e Megiddo, nella pianura di Esdraebn, indicano le direzioni dell'espansione filistea. La ceramica f. è invece totalmente assente ...
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TELL el-YAHUDIYEH
S. Donadoni
Centro nel Delta poco a N di Heliopolis, con un culto di Shu e di Tefnut, come coppia di leoni: donde il nome di Leontopolis. Se qualche trovamento risale forse al periodo [...] regio, ottenne da Tolemeo VI di costruire nella città, allora abbandonata, un tempio ebraico che intendeva riprodurre quello di Gerusalemme: costruito come una torre, secondo la descrizione dello storico Flavio Giuseppe (Bell. Jud., viii, 10,3), è ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] culto sulle bambōt (altari su luoghi elevati) almeno fino a quando, sotto Salomone, si procedette alla costruzione del T. di Gerusalemme, la cui particolarità era quella di essere l’unico ed esclusivo luogo di culto per tutto l’ebraismo.
Le civiltà ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760; F. Tolotti, Il sepolcro di Gerusalemme e le coeve basiliche di Roma, MDAIRöm 93, 1986, pp. 471-512; S. De Blaauw, Cultus et decor. Liturgie en architectur in ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...