L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] è di un certo interesse il sistema di colonne binate che sorreggono dei setti su archi, come nella primitiva S. Croce in Gerusalemme a Roma (terzo decennio del IV sec.). Da un punto di vista costruttivo, il passaggio evolutivo più significativo si ha ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] mosane, renane e orientali, si distinguono in particolare i tre flabelli con croce (1140 ca.), la croce russo-bizantina di Gerusalemme (sec. 12°), la pisside di Provisur con croce (sec. 12°) e il reliquiario ottagonale a cupola di s. Osvaldo (1185 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] la chiesa, nella sua struttura e nella sua decorazione, come proiezione dell’ordine celeste, o replica della Gerusalemme celeste (Eusebio, Historia ecclesiastica). Il numero delle colonne, delle finestre, la disposizione dei mosaici e degli affreschi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] 22 novembre 1168 dal visir fatimide Shāwar per impedire che cadesse nelle mani dei crociati di Amury, re di Gerusalemme. Abbandonato dai suoi abitanti, al-Fusṭāṭ bruciò per cinquantaquattro giorni e continuò ad ardere lentamente per mesi: solo alcune ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Paolo) e Sasso, attivi verso il 1150 (i cibori romani di S. Lorenzo f.l.m. e, ora smembrati, di Santa Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano e S. Marco), mentre il probabile figlio di Angelo, Nicola (v.), ricoprì certamente una posizione di grande ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] figura generatrice di edifici sepolcrali e celebrativi, che ha trovato espressione, tra l'altro, nella Qubbat al-Ṣakhra a Gerusalemme - più nota come moschea di Omar o Cupola della Roccia -, che Federico II visitò con grande interesse e attenzione ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] al tempo di Haseloff) relativa al palazzo, si leggeva che Federico II, imperatore romano, re di Sicilia e di Gerusalemme, hoc opus pecunia sua Horta construi fecit. Citato come castrum-domus-palacium, l'edificio fu ampliato da Manfredi e restaurato ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dell’O. di s. Lazzaro, fondato prima del 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. Ne sono esempi sia la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a mosaico dell'antica Palestina, da Tiro e Sidone al delta del Nilo, che culmina nella veduta a volo d'uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...