Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’Amadigi, Giraldi Cinzio nei suoi scritti teorici e nel suo Ercole) costituiscono il clima letterario nel quale sboccerà la Gerusalemme Liberata di T. Tasso.
Con la crisi del Rinascimento, emerge in tutta la sua potenza la figura di Tasso. La ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] , con conseguente crisi con l’Egitto risolta solo nel 1970). Accentuando l’impegno per la liberazione dei luoghi santi di Gerusalemme, caduti in mano israeliana, nel 1973 Faiṣal decise l’embargo delle forniture di petrolio all’Occidente e l’appoggio ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] funzioni culturali e dei patrimoni disponibili, le c. d'arte (per es., Firenze, Venezia, Bruges), le c. sacre (Gerusalemme, Assisi, Lourdes, Mecca); nell'ambito delle funzioni direzionali e di governo, le c. capitali (Washington, Brasilia, Praga), le ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] Tempio D, che con la sua struttura planimetrica longitudinalmente tripartita è il più antico precedente del celebre Tempio di Gerusalemme eretto da Salomone nel 10° secolo a.C. Nella Città Bassa ai piedi dell'Acropoli due grandi nuclei monumentali ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] per un verso alla geografia edenica, per un altro a un'immagine cosmologica, nella quale vivo è il richiamo alla Gerusalemme dell'Apocalisse. Di tutto ciò si ha agevole verifica nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg (sec. 12°).Eredi in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il G. partecipò, unico italiano in una compagine tutta francese, alla commissione di sedici quadri con soggetti tratti dalla Gerusalemme liberata per F.A. d'Estrées, ambasciatore straordinario a Roma della Corona di Francia, poi collocati nel palazzo ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] di iscrizione, riportato dal copista seicentesco, posto accanto a una figura di donatore nella scena di S. Paolo che predica a Gerusalemme, ove si legge il nome di un "I(o)h(anne)s Levita", probabilmente identificabile con Giovanni Gaetano Orsini, il ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] (cicli pasquali, reliquie, processioni), consentendo di sviluppare grazie a un simbolismo formale evocazioni di Roma e di Gerusalemme. L'imponenza assunta dal corpo occidentale, occupato da una grande torre multipiano, offre uno dei primi esempi di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 'albero della vita (c. 12r), in un complesso contesto di rispondenze di antitetici simbolismi (sinistra/destra; Babilonia/Gerusalemme; superbia/umiltà). Ancora g. contrapposti specularmente allo hom, che può assumere una struttura più stilizzata e ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] al Tempio, il Battesimo, la Guarigione del cieco, la Guarigione dell'indemoniata, la Risurrezione di Lazzaro, l'Entrata a Gerusalemme, l'Ultima Cena, la Crocifissione, la Discesa al limbo e le Pie donne al sepolcro. È stato sottolineato che questo ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...