Letterato (Serravalle Trevigiana 1561 - ivi 1642), accademico degli Incogniti, esponente tra i più illustri e autorevoli del secentismo veneto. Noto ai suoi tempi soprattutto per le Odi (1602) e per le [...] nel Teatro poetico (1615), fu autore, tra l'altro, della commedia Il giuoco di Fortuna, della raccolta di sermoni in endecasillabi sciolti Emblemi politici (1632) e di una edizione della Gerusalemme liberata corredata di una vita del Tasso (1625). ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] nel 1581 il poema. Non stupisce quindi che il Tasso abbia accolto con benevolenza il progetto del B. di stampare la Gerusalemme, acconsentendo in un primo tempo a fornirne anche gli argomenti.
Tra l'aprile e il maggio 1581 il B. richiese privilegi ...
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Generale e letterato spagnolo (Lima 1809 - Madrid 1906). Comandante della piazza di Madrid nel 1848, fu nominato nel 1867 capitano generale della Catalogna, dove diresse quello stesso anno la repressione [...] letteraria, che ebbe molta notorietà soprattutto per le traduzioni, caratterizzate da fedeltà verso l'originale, della Gerusalemme Liberata (1855), dei Lusiadas (1872), della Divina Commedia (1879) e dell'Orlando Furioso (1883). Pubblicò oltre ...
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Poeta dialettale (Milano 1714 - ivi 1780). Fu amico del Parini e col marchese Imbonati fu tra i restauratori dell'Accademia dei Trasformati. Le sue doti sono un'arguzia serena e una felicità di tono mirabili. [...] Del 1741 è la raccolta da lui curata, Lagrime in morte di un gatto, e del 1744 le Rimm milanes; lasciò 6 voll. di Rime toscane e milanesi (1744-79), La Gerusalemme liberata trasvestita in lingua milanese (1772) e una raccolta di novellette in versi. ...
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Nell’ambito delle Chansons de geste (➔), l’epopea delle guerre di Carlomagno contro i Sassoni (Saisnes), delle spedizioni in Italia contro i Saraceni (Aspremont), contro i Longobardi (Désier), contro un [...] andò incontro la retroguardia del corpo di spedizione di Spagna (Chanson de Roland), di un viaggio dell’imperatore a Gerusalemme (Pèlerinage), delle avventure della moglie di Pipino tradita da una serva che si sostituisce a lei (Berte), della dimora ...
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WERDER, Diederich von dem
Olga Gogala di Leesthal
Scrittore tedesco, nato a Werdershausen nel 1584, morto a Reinsdorf nel 1657. Oriundo da antica, nobile famiglia, fu educato a Kassel, allora uno dei [...] e fu accolto nella Fruchtbringende Gesellschaft col nome "der Vielgekrönte". Formatosi sugli antichi modelli, tradusse la Gerusalemme Liberata (Francoforte sul Meno 1626) attenendosi il più possibile all'originale. Nella seconda edizione (1651) cercò ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1870 - Frederiksborg 1937). Tra i rappresentanti più significativi del decadentismo simbolico-religioso, alternò la produzione poetica (Vide blomster "Fiori bianchi", 1892; [...] (Kongesønner "I figli del re", 1896; Morbus Tellermann, 1907; En mand gik ned fra Ierusalem "Un uomo scendeva da Gerusalemme", 1920; Alt er godt "Tutto va bene", 1928). Affrontò i nodi cruciali della sua riflessione in numerosi saggi (Krig og ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] l.C. 16,8-9; si veda R. Farina, L’impero e l’imperatore, cit., p. 115 e p. 119.
267 Sui concili di Tiro e Gerusalemme e sul resoconto eusebiano si veda in questa stessa opera D. Dainese, Concili e sinodi.
268 Cfr. Eus., l.C. 16,9-10, dove si esprime ...
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Pseudonimo dello scrittore greco Giànnis Chatziandrèas (Cairo 1911 - Atene 1980). Visse a lungo ad Alessandria d'Egitto, che celebrò nelle prime raccolte di poesia (Φελλάχοι "Fellàh", 1937). Dal 1944 pubblicò [...] "Arianna", 1962; ῾Η νυχτερίδα "Il pipistrello", 1965: tit. complessivo ῾Ακυβέρνητες πολιτεῖες "Città alla deriva"): ambientati rispettivamente a Gerusalemme, al Cairo, ad Alessandria, fra il 1942 e il 1944, essi narrano le vicissitudini dei Greci che ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] in cambio "moult de chozes dou royaume de Jerusalem et des us et des assises" ('molte cose del regno di Gerusalemme e degli usi giuridici e delle assise'; Filippo da Novara, 1841, p. 525).
Questi dettagli autobiografici, contenuti nel suo Livre ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...