Medico e psicanalista tedesco (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943); fu per alcuni anni assistente volontario alla clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, allora diretta da E. Bleuler. Nel [...] 1907, a Vienna, conobbe Freud, con il quale si legò di profonda amicizia. Nel 1920, insieme con K. Abraham e E. Simmel, fondò e poi diresse il policlinico psicanalitico di Berlino, primo centro per la ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] Roma, Italia)
Paolo Del Giudice
(Laboratorio di Fisica Istituto Superiore di Sanità Roma, Italia)
Stefano Fusi
(Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Roma, Italia)
In questo saggio presenteremo una realizzazione ...
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Ostetrico e ginecologo (Wronke, Posnania, 1891 - New York 1966), prof. nelle univ. di Berlino (1926-33), di Stoccolma (1933-34), e infine all'univ. ebraica di Gerusalemme. Assieme a S. Aschheim ha dimostrato [...] l'elaborazione da parte del lobo anteriore dell'ipofisi di un ormone regolatore della funzione ovarica (gonadotropina ipofisaria) e ha messo a punto (1927) la prima reazione biologica di gravidanza (reazione ...
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Patologo (Varsavia 1914 - Israele 2009). Conseguita la laurea in medicina in Italia, ha svolto la sua attività scientifica, come ricercatore e come docente, nell'università ebraica di Gerusalemme (1946-59) [...] e successivamente in quella di Tel Aviv come prof. di patologia. Ha legato il suo nome a una lipidosi (malattia di Wolman) ...
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Oncologo (Białystok 1903 - Rĕḥōvōt, Israele, 2000). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento presso l'univ. di Oxford (1936-48), nella School of pathology e nel Centro di ricerche della British empire [...] -50) di Bethesda (Washington) e in Israele, nel Weizmann institute of science di Rĕḥōvōt e nell'Università Ebraica di Gerusalemme. Ha dedicato la sua attività di ricerca al campo dell'oncologia sperimentale, formulando la teoria "a due stadî" dell ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] dall'integralismo almohade (1148), in molti lasciarono la Spagna; tra questi vi fu M., che emigrò dapprima ad Acri e a Gerusalemme e poi in Egitto, ad Alessandria e al Cairo. Nel 1185, divenne uno dei medici ufficiali del saladino al-Malik al-Afḍal ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] Khoser da Kisri. In Palestina l’a. di Siloe, con condotto scavato nella roccia, lungo 533 m, portava l’acqua a Gerusalemme; sono visibili resti d’altri a. in Samaria e Galilea.
Molti furono gli a. in Grecia: Erodoto descrive quello di Samo costruito ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] (1948-50) di Bethesda (Md); in Israele, nel Weizmann institute of science di Rehovot e nell'università ebraica di Gerusalemme di cui nel 1971 è stato nominato professore emerito. Ha dedicato la sua attività di ricerca al campo dell'oncologia ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] (21 novembre), che celebrava il leggendario episodio, ricordato da alcuni Vangeli apocrifi, della p. di Maria al Tempio di Gerusalemme, dove sarebbe rimasta fino ai 12 anni dedita al servizio di Dio. Comparsa in Oriente nel 7° sec., in Occidente ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] onorificenze; fu inoltre socio corrispondente e membro di varie accademie e associazioni scientifiche italiane e straniere.
Morì a Gerusalemme il 20 sett. 1950.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. italiana di stomatologia, V (1950), p. 1464; Pathologica ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...