Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dal s. bacchico Badminton (a New York) con le Stagioni, e la terza dal s. raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme. Si raggiunge così la fase pienamente barocca nella produzione dei s., che prosegue negli anni 30 e 40 per lasciare il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] solo nel febbraio 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ,2) si trattò di un pellegrinaggio; per Teodoreto (h.e. I 18) Elena era latrice di una missiva imperiale al vescovo di Gerusalemme Macario.
58 Soz., h.e. IX 2. Sulle relazioni tra interessi della Corte e scrittura storica (soprattutto di Sozomeno), E ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , 1560-1566), di Monreale (1536-1573), di Bitonto (1537-1544), di Ancona (1538, 1585), di Massa Marittima (1538-1547), di Gerusalemme (1539-1550), di Viseu (1547-1552), di Tours 0553-1554), di Caliors (1554-1557), di Spoleto (1555-1562), di Benevento ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Sacre Scritture una serie di punti d’appoggio alla propria politica, legati all’idea di popolo (quello di Roma, nuova Gerusalemme) affidato in modo particolare da Dio alla tutela personale dei vicari di Pietro, nonché all’immagine del buon Pastore. L ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] battesimo in punto di morte68. La memoria dei vescovi persiani che partecipano al concilio di Nicea (325) e di Gerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di identità confessionali, divenute patrimonio dei ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] programma iconografico. Al centro della fronte sono le scene più importanti: nel registro inferiore l’entrata di Cristo in Gerusalemme; in quello superiore Cristo come re dell’universo, seduto in trono sopra la personificazione del Cielo e affiancato ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] meridionale dell'Assiria e la Mesopotamia superiore e si mosse verso Occidente, sottomettendo la Palestina e conquistando Gerusalemme nel 586. Nabucodonosor si rese anche famoso per una serie di opere architettoniche: fece costruire un monumentale ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostolici sede, e l’erezione di un patriarcato latino a Gerusalemme, prevale una certa polemica con gli Orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente romana. In ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...