FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1894) e papali (Schimmelpfennig, 1973), per es. il resoconto di Robert de Clari dell'incoronazione di Baldovino I di Gerusalemme (Elze, 1982). A questo genere appartiene infine anche la relazione di Suger sulla consacrazione del coro di Saint-Denis ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] del Cairo (la piccola moschea Aqmar del XII secolo, con colonne classiche fuori misura, costituisce l'esempio più eclatante), di Gerusalemme (sia la Cupola della Roccia che la moschea di Aqsa), di Damasco (la Grande Moschea e l'ospedale del XII ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] arte medievale. Specimen, Roma 1984, pp. 52-54; V. Pace, I capitelli di Nazareth e la scultura ''franca'' del XII sec. a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. Onians, S. Maria Novella and ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] dubbia: 1) statua al Museo del Louvre; 2) statua al Museo di Cluny (Parigi); 3) ritratto della Collezione Jonas (Gerusalemme); testa incisa su una sardonica conservata a Parigi (Cabinet des Médailles).
La statua del Museo di Cluny, originaria anche ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] orbis", a destra un cavaliere con un levriero e un aiutante, con la scritta pase avant. Al centro del mondo è posta Gerusalemme, in alto il paradiso con i quattro fiumi, il peccato e la cacciata di Adamo ed Eva; ai confini meridionali della Terra ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] incontro partendo dalle opposte estremità del condotto) è lo stesso che, a distanza di secoli, useranno le maestranze romane. A Gerusalemme vi sono resti di altri a., ed in Samaria e Galilea tracce di canali scavati nella roccia per condurre l'acqua ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] sec. 13°, e un sacramentario (Roma, Bibl. Angelica, 477), per l'uso della basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, importante prodotto dell'artigianato librario di ambiente crociato del 1140 circa.La più nota e prestigiosa collezione manoscritta ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] se i testi che trattano questa correlazione, nel caso di Elena, non sono anteriori al IV secolo64.
Nel V secolo, a Gerusalemme, si svolgeva una festa in onore di Costantino, legata a quella della dedicazione del martyrium, la basilica che egli aveva ...
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SALAMANIOS (Σαλαμάνιος)
P. Moreno
Mosaicista del VI sec. d. C., attivo in Palestina.
Il nome è noto da un'iscrizione nel mosaico pavimentale della Chiesa dei Ss. Apostoli a Madaba, attorno ad un tondo [...] et de Liturgie, XII, 1934, c. 66, s. v. Mosaïque; P. Thomsen, in Zeitschrift des Deutschen Palästina-Vereins, 1929, pp. 149 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 8, n. 38; M. Avi-Yonah, The Madaba Map, Gerusalemme 1954, p. 20. ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] ad abbandonare Alessandria; circa il 210 si trovava a Cesarea presso il suo discepolo Alessandro, che poi fu vescovo di Gerusalemme. Morì tra il 211 e il 216.
La maggiore attività di C., quale professore, predicatore e scrittore, si svolse in ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...