LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] cintola, o sacro cingolo, costituisce la più importante e venerata reliquia custodita nel duomo pratese, portata in città da Gerusalemme nel 1141), fu ultimata dal maestro vetraio Lorenzo da Pelago nel dicembre del 1459 e montata nella parete di ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] un incendio nel 1777.
Si tratta di due disegni conservati all'Accademia Ligustica di Genova (inv. 97, 98), raffiguranti L'Embriaco davanti a Gerusalemme prepara la macchina ossidionale con i legni delle navi genovesi e La divisione delle spoglie di ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] s., 17; E. Debenedetti, ibid., p. 36; F. Vicarelli, ibid., pp. 136, 139, 145 n. 33; C. Varagnoli, S. Croce in Gerusalemme…, Roma 1995, pp. 68, 90, 182; E. Debenedetti, Villa Albani Torlonia, Roma 1995; E. Kieven, in The Dictionary of art, XX, London ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] eseguito dall'argentiere messinese Francesco Mango (in seguito andato perduto), giunse a Gerusalemme nel 1666, e oggi si trova nel Museo dell'Istituto biblico francescano di Gerusalemme (Musolino, pp. 76-81).
Insieme con l'intera famiglia il 20 genn ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] per via fluviale raggiunse Rosetta, donde proseguì per Alessandria. Contava di imbarcarsi per Cipro, ad Abukir, per poi recarsi a Gerusalemme, ma non sappiamo se sia riuscito a realizzare il suo programma.
Il racconto di questo viaggio in Egitto è in ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] l'incendio del 1832; sono suoi gli affreschi raffiguranti Paolo che risuscita il giovinetto eretico e Paolo che sfugge alla fiagellazione in Gerusalemme.
In due altre chiese di Roma abbiamo opere del C.: in S. Maria d'Itria è un quadro di S. Rosalia ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , Titi, 1674-1763, 1987, n. 587) e l’Incredulità di s. Tommaso per la basilica di s. Croce in Gerusalemme (primo altare a sinistra). Analoga ispirazione a certe soluzioni compositive del maestro risulta evidente negli affreschi della volta della ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] nel cortile della villa medicea della Petraia le Storie di Goffredo di Buglione, antenato di Cristina, alla presa di Gerusalemme (Borea, 1977). Il Baldinucci attribuisce inoltre una di queste storie. senza precisare quale, al Cigoli, e gli affreschi ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] quale era socio, con il dipinto Ebrea tunisina, partecipando a quella dell'anno successivo con Sognatori girovaghi, Costume di Gerusalemme, Studio di testa e Ragazza ebrea.
Dopo un breve soggiorno londinese, compiuto nel 1883 per esporre Uno studio ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] in Livorno. Il B. eseguì anche mosaici per il monumento ai caduti di Tripoli e per la facciata della basilica di Getsemani in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo di ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...