GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di residenza può essere identificato con quello di San Gimignano: G. descrive la lontananza del Calvario dalla porta di Gerusalemme, paragonandola alla distanza esistente tra il convento di S. Francesco e la porta di S. Giovanni (cap. 77). Anche ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] storico delle singole figure dei profeti e un'appendice sulla storia degli ebrei dall'epoca dei profeti alla distruzione di Gerusalemme, e la Parafrasi dei quattro Evangeli posti in armonia, vol. I, Palermo 1831; voll. I e II, ibid. 1839.
Quest ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] da Piacenza, Giovanni V avrebbe promesso in cambio di soccorsi Salonicco, all'epoca in mano ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure nei dogi di Venezia e Genova, nel ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] si conoscono esattamente le ragioni di questa improvvisa risoluzione del G.; quel che è certo, è che si recò a Gerusalemme e di lì a Costantinopoli. Forse, era proprio questa l'autentica sua meta. A Costantinopoli, infatti, toccava allora il culmine ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] d'architettura e riflette la vasta gamma degli interessi del Caramuel. Il libro è basato sulla discussione del tempio di Gerusalemme, nel quale - e qui si dimostra l'interesse storico-teologico che lo pone nella tradizione che va dal Villalpando al ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , 1973). Tra il 1588 ed il 1590 lavorò al Sacro Monte di Varallo, dove affrescò le cappelle dell'Entrata in Gerusalemme e della Strage degli innocenti,assieme con il fratello Giovan Mauro (Galloni, 1914, pp. 244 ss.).
Nel paesaggio dell'Entrata ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] Milano, Arch. del Centro di document. ebraica contemporanea, "Testimonianza di A. Cassuto. Gerusalemme, 20 ag. 1947"; Ibid., "Testimonianza di M. Cassuto Salzmann, Gerusalemme, marzo 1948"; C. Roth, The History of the Jews of Italy, Philadelphia 1946 ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] e Caraglio; ottenne la giurisdizione sul monastero di Caramagna; fece donazioni ai canonici della Cattedrale; concesse agli Ospitalieri di Gerusalemme la chiesa del S. Sepolcro di Asti.
Morì con ogni probabilità nel 1172: il primo atto del suo ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] 1788, pp. 31-34; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi secenteschi, 1985, vol. 26, pp. 177-207; P. Bagni, Gli incisori del ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] lo creerà cardinale il 20 dic. 1555, dapprima del titolo di S. Pancrazio (13 genn. 1556), poi di quello di Santa Croce in Gerusalemme (6 luglio 1562) ed infine del titolo di S. Clemente (7 nov. 1565). Con l'elevazione al cardinalato del C., Paolo IV ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...