LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] nei documenti il L. non è più indicato come fratello di Tommaso, forse in conseguenza della sopravvenuta morte del patriarca di Gerusalemme (settembre 1277). Lo stesso vale per la proprietà di altri due casali che il L. avrebbe posseduto in Sicilia ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcato di Gerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto imporre questa decisione ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] È dubbia invece la notizia secondo la quale tra 1063 e 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera scritta alla ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] gli venne riferito, e condannò l'inviato del papa e dell'arcivescovo di Capua all'esilio. F. decise di recarsi a Gerusalemme, certo dopo aver sollecitato lo zio ad adoperarsi presso il pontefice per ottenere il perdono del sovrano. Il 16 febbr. 1165 ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] il maggiore responsabile, insieme con Petruccio di Raniero Paci, della spedizione punitiva, fu ordinato di andare a Gerusalemme, da dove avrebbe dovuto inviare al Comune di Orvieto la documentazione comprovante l'avvenuto pellegrinaggio. Terminato il ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] definì queste etnie) con quelli biblici di Gog e Magog (popoli barbarici di cui Satana si sarebbe servito per distruggere Gerusalemme). I Mongoli erano, insomma, creature infernali…
Il capo e l’impero
La leggenda che narrava l’estrema ferocia di ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] buoniportamenti" negli affari della compagnia; un dono di 725 libbre aveva ottenuto anche nel 1331, ma dal gran maestro dell'Ospedale di Gerusalemme, per i servigi che gli aveva reso.
Non ci è nota la data della sua morte, né molto sappiamo della sua ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] medievali di Bologna è il complesso di S. Stefano, costituito da un gruppo di chiese che riproducono i luoghi santi di Gerusalemme. La fondazione, attribuita come già detto a s. Petronio, si data forse al 5° secolo; in realtà gli edifici sono in ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] sui movimenti nazionalisti arabi. Vicinissimo a Hitler fu, com'è noto, Amin al Hussein, Gran Muftì di Gerusalemme, convinto antisionista e ancor più convinto antisemita. Questa mescolanza divenne esplosiva dopo la fondazione dello Stato di Israele ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] prelevati dalla basilica di S. Paolo Fuori le Mura nonostante fossero probabilmente destinati alla chiesa di Santa Croce a Gerusalemme. Essi mostrano, tra le varie scene costantiniane, Costantino nell’atto di portare la ritrovata croce di Cristo e al ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...