Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] . Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti soprattutto in Alto Egitto, ma anche nel Sudan, in Palestina, a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale al dito di Iolanda, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno di Gerusalemme. G. si trovava ancora in Terrasanta quando, il 25 settembre 1225, fu nominato arcivescovo di Capua da Onorio III, che ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] consacrazione di Paolo, officiata da Menas, ebbe luogo a Costantinopoli in presenza di P. e dei patriarchi Pietro di Gerusalemme ed Efrem di Antiochia. Quando il nuovo vescovo di Alessandria fu esiliato a Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Pontificum Romanorum, nr. 281*; Clavis Patrum Latinorum, nr. 1639).
La terza lettera di A. è una risposta a Giovanni, vescovo di Gerusalemme, che gli aveva chiesto un parere su Rufino (ep. 1, in P.L., XX, coll. 68-73; Regesta Pontificum Romanorum, nr ...
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Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa di Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] La C.m. conta oltre 1.200.000 fedeli, presenti anche nei Paesi dell’emigrazione araba, ed è guidata dal patriarcato melchita di Antiochia; oltre alla sede patriarcale, vi sono due sedi vescovili e due vicariati patriarcali, in Egitto e a Gerusalemme. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] partirono nell'estate del 1217. La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovanni di Brienne), e dal duca Leopoldo d'Austria, dopo aver senza successo tentato l'attacco diretto alla Terrasanta, si ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , il terzo Luogo più santo, il luogo di nascita del Messia. [...] Oh fratelli, c'è in atto una cospirazione per giudaizzare Gerusalemme. E per questo io dico a voi, oh miei compagni di viaggio, che voi oggi siete sulla prima linea della battaglia ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] continenti. Inoltre, questo popolo ha vissuto per circa duemila anni - dal 70 d.C., anno della distruzione del tempio a Gerusalemme da parte dell'Impero romano, fino al 1948, anno in cui rinacque lo Stato ebraico - disperso fra le altre genti, in ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ’Ancira, in segno di protesta per la condanna di Atanasio, non prenderà parte ai festeggiamenti. Un altro concilio, riunitosi a Gerusalemme nel 336 in occasione della presenza in loco di un gran numero di vescovi concordi nella condanna di Atanasio a ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] del giudaismo, con la sollevazione, duramente domata da Vespasiano e da Tito, e la guerra, conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel mondo della cultura ellenistica doveva a sua volta produrre una ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...