Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da GesùCristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] " è stata identificata ora con la fede di Pietro, che tutti i cristiani sono chiamati a condividere con lui, ora con la persona di Cristo o di Pietro, e di conseguenza il legame tra Pietro e il vescovo di Roma è stato più o meno accentuato. Per i ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] (reliquie, immagini), sicché si ha un c. di latria relativo per la Croce, gli strumenti della Passione, le immagini di GesùCristo e di Dio.
Si distingue inoltre il c. interno da quello esterno, e specialmente il c. privato dal pubblico. Il concetto ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] basta citare la formula trinitaria, in cui le tre persone sono dichiarate fonte di beni inestimabili per i fedeli: «La grazia del Signore GesùCristo e la carità di Dio e la comunione del Santo Spirito sia con tutti voi» (II Cor. 13,13).
Il modo di ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] di un Dio spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. GesùCristo, Figlio di Dio, non può essere perciò figlio del Dio del Vecchio Testamento, ma di un'altra realtà divina, e ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] distese, cui si sarebbe dato un significato mistico: le tre dita distese la Trinità; le due ripiegate le due nature di GesùCristo.
Le formule delle b. sono contenute in un apposito libro, il benedizionale. Quello in vigore è stato promulgato dalla ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] , con il ciclo pasquale di Dionisio il Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il computo degli anni da GesùCristo (era dionisiana ab incarnatione) e fornì un modello non solo alla cronologia, ma alle cronache universali del Medioevo (con la ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] ). Si distingue altresì l’a. assoluta, tributata a ciò che la merita in sé (a. di Dio, della Trinità, di GesùCristo ecc.; venerazione speciale di Maria Vergine) da quella relativa (a. della Croce, degli strumenti della passione ecc., iperdulia delle ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] Messa, in cui il sacerdote prendendo in mano il pane (l’ostia) e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le medesime parole dette da Gesù nell’ultima cena, in virtù delle quali la sostanza del pane e del vino si trasmuta nel corpo e sangue di ...
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Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano [...] che nel Nuovo Testamento è indicata come il centro in cui viveva Maria quando ricevette l’Annunciazione e dove GesùCristo trascorse la sua giovinezza. Solo nel 4° sec. Costantino fece erigere sulla casa dove Maria aveva ricevuto l’Annunciazione ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] al conservatorio di S. Onofrio; nel 1739 a quello dei Poveri di GesùCristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale da camera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...