«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] in più d’una forma. Dice bensì, come ha detto e dirà sempre, che per l’istituzione che ha avuta da GesùCristo, e per lo Spirito Santo mandatole in suo nome dal Padre, essa sola possiede originariamente e inammissibilmente l’intera verità morale ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] prima, ha proceduto all’immissione o alla soppressione di formulari. Si pensi allo sviluppo eortologico sia delle solennità di GesùCristo e della Beata Vergine Maria che dei santi.
Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico (1909-1939)
Sugli ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] copia illustrata della Cronaca di Manasse (Vat. Slav.2, f. 1v) egli è effigiato al centro, affiancato da GesùCristo e dal cronista Manasse, mentre nella raffigurazione dell’Ultimo Giudizio nel Vangelo di Londra (f. 124r) Giovanni Alessandro, ancora ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] . I gruppi più importanti, e alla fine anche i più consistenti sul piano numerico, furono i mormoni (Chiesa di GesùCristo dei Santi degli Ultimi Giorni), gli avventisti del settimo giorno, Christian Science, i testimoni di Geova, e vari gruppi ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] in età iconoclasta si forma una curiosa leggenda secondo la quale Costantino avrebbe eretto in città tre croci, chiamate Gesù, Cristo e Vittoria, quest’ultima ribattezzata da Eraclio «invitta»59. D’altronde, sembra certo che la raccolta dei Patria fu ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] al povero che gli chiedeva l’elemosina dice: io non ho né oro, né argento, ma ti do quello che ho: nel nome di GesùCristo il Nazareno levati e cammina». È questo un tema che trova eco in due testi del concilio, la Gaudium et spes e il decreto Ad ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] i soldati e rivelano all’imperatore che quello è il simbolo del loro Dio, GesùCristo. Costantino fa chiamare il vescovo di Roma Eusebio affinché lo istruisca su Gesù e la religione cristiana e, uditi i suoi insegnamenti, decide di convertirsi e si ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] si convertì alla fede di Dio, il Sovrano universale, e del suo unico Figlio, il nostro Signore GesùCristo, e si precipitò contro i malvagi tiranni Galerio, Massimiano e Massenzio7 […]. Costantino, vincitore [νικητής], venerabile [σεβαστός], Augusto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la messianità di GesùCristo. I problemi di lingua che si presentarono Oltralpe furono risolti con l'aiuto di interpreti che affiancarono G. nel ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e l'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba di Cristo sia liberata (vv. 55-57).
[3] 1213, estate: [BdT 375.22] un accordo fra loro per servire la Madonna e GesùCristo; la canzone è mandata in Terrasanta nella prima ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...