Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] convinzione secondo cui la rivelazione portata da Gesù rappresenterebbe la verità nella sua forma più nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit.; Id ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] permise di differenziare nettamente la tipologia della presentazione della Vergine da quella della presentazione di Cristo.Il ciclo dell'infanzia di Gesù, attestato sia in Oriente sia in Occidente fin dall'età palocristiana, alterna scene apocrife a ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo con l’idea che il battesimo potesse trasformare un ebreo in un cristiano. È questo, a mio avviso, il limite che la Chiesa non ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] altre entità immateriali, 'scavalcando' Dio ed evocando esseri imperfetti che Cristo aveva posto sotto la sua signoria. In tal senso, Tommaso a descrizioni di prodigi. Se i miracoli di Gesù e quelli narrati nella Bibbia confermavano la verità della ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non possono, secondo ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , 17). Dopo aver ricordato che da Pietro ha avuto inizio in Cristo "et apostolatus et episcopatus" (ep. 2, 2), il papa espone giudei nei due giorni intercorsi tra la passione e la risurrezione di Gesù, da cui si deduce che tra il Giovedì e il Sabato ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Andrea, quando fu scelto come discepolo da Gesù. La sua vocazione divenne definitiva dopo la pesca miracolosa (Lc. 5, 11; Mt. 4, 18; di umiltà nei confronti del sacrificio esemplare di Cristo.Il testo canonico degli Atti degli Apostoli si conclude ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] Molto più incisive le parole rivolte agli ebrei:
«La Chiesa di Cristo infatti riconosce che gli inizi della sua fede e della sua elezione recuperando la memoria dei profondi intrecci fra la figura di Gesù e la storia dei figli di Israele. È questo il ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] di eresia: lo Svevo è eretico perché ha sostenuto che Gesù, Mosè e Maometto sono tre impostori che hanno ingannato il mondo a lui attribuite fino allora, e ‒ in un'immagine rovesciata di Cristo ‒ un re, sacerdote e profeta, a capo di una setta di ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Roma il 20 giugno 1800, il M. riebbe il rettorato della casa del Gesù e riprese le missioni popolari e l'organizzazione di esercizi spirituali. Tra il spirituale, un dogma di fede, istituito da Cristo: questa era la condizione necessaria perché il ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...