TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] 201, 212 s., 300, 355, 422, 431, 471-474; C. Coscarella, La tipologia della chiesa gesuitica, in L’architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII sec. (catal., Miano), a cura di L. Patetta et al., Brescia 1990, pp. 11-14; S. Benedetti, La ...
Leggi Tutto
RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] a Bologna nel 1647 vi pubblicò una raccolta di undici sue orazioni (Orazioni del molto R.P. Gio: Rho della Compagnia di Gesù). Predicava in S. Petronio e in varie ricorrenze, ad esempio nel 1648 per la beata Caterina da Bologna, poi canonizzata nel ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] M., in veste di Gesù Bambino, compare in una Sacra Famiglia dipinta dal padre proprio a Venezia (Frigieri Leonelli, p. 113) e in un S. Giovannino, ricordato dall'Asioli come "una delle più vaghe e gentili creazioni del Malatesta" (p. 36).
Dopo i ...
Leggi Tutto
COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo di Napoli dove fu allievo di M. Marchetti, N. Grillo, F. Durante, A. Amendola e N. Porpora; si ha poi notizia dal Burney, che lo conobbe nel 1770, che nel 1719 era divenuto allievo di Alessandro Scarlatti.
...
Leggi Tutto
Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] " e "concetto") che tendono a rappresentare l'immanenza del divino nell'umano. Secondo S. non in un singolo uomo (Gesù), ma nell'umanità tutta vi può essere la "manifestazione storica" di Dio. Altre sue opere: Die christliche Glaubenslehre in ihrer ...
Leggi Tutto
Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] il piccolo (τοῦ μικροῦ) e Ioseto" ('Ιωσῆτος; in Matteo, "Giuseppe", 'Ιωσήϕ), mentre Giovanni (19, 25) menziona "la madre di lui (Gesù), la sorella della madre di lui Maria di Clopa e Maria Maddalena". La difficoltà che Maria, madre di G., figlio d ...
Leggi Tutto
Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo dai motivi politici, accentua gli viene dai discepoli. Così il cristianesimo ravvisa in Gesù il personaggio vaticinato dall’Antico Testamento, e nella sua ...
Leggi Tutto
settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] (o 72) discepoli di Gesù. Versione dei S. La prima traduzione greca dell’Antico Testamento. Secondo la più antica tradizione il re Tolomeo Filadelfo avrebbe chiamato in Egitto 72 traduttori (6 per ognuna delle 12 tribù d’Israele), che nell’isola di ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Montfort-sur-Men, Poitou 1673 - St. Laurent-sur-Sèvre, Deux-Sèvres, 1716) dal 1700, si dedicò alla predicazione nelle campagne, nel territorio di Nantes; cappellano e poi direttore dell'ospedale [...] di Poitiers, con la beata Maria Ludovica di Gesù (al secolo Maria Luisa Trichet: 1684-1759) fondò (1703) la Congregazione delle figlie della sapienza per la cura dei poveri e degli ammalati e per l'istruzione dei fanciulli. Avversato e costretto a ...
Leggi Tutto
Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Dio, ripudiati per il loro comportamento verso Gesù Cristo, ma che presto sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...