Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Pietro al povero che gli chiedeva l’elemosina dice: io non ho né oro, né argento, ma ti do quello che ho: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno levati e cammina». È questo un tema che trova eco in due testi del concilio, la Gaudium et spes e il decreto ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] 102 A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos’è la televisione, Milano 2003, pp. 150-174.
103 Cfr. D.E. Viganò, Gesù e la macchina da presa. Dizionario ragionato del cinema cristologico, Roma 2005.
104 G. Simonelli, La fiction religiosa tra ricerca d’autore e ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di V. Mancuso, L’anima e il suo destino, Milano 2007
121 Ad esempio l’opera di conversione di M.C. Allam, Grazie Gesù. La mia conversione dall’Islam al cattolicesimo, Milano 2008.
122 Su questo genere cfr. G. Nuzzi, Vaticano spa, Milano 2009.
123 Fu ...
Leggi Tutto
Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano [...] della sua vita politico-istituzionale, morale e religiosa. Il profetismo prosegue nel cristianesimo sotto due aspetti: Gesù viene individuato come il profeta per eccellenza, mediatore della rivelazione, di cui i profeti veterotestamentarî erano ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della sua diffusione negli strati più umili della popolazione e fra gli ultimi della società. È una viva illustrazione della parola di Gesù con la quale attesta la sua messianicità: «l’Evangelo è annunziato ai poveri» (Mt. 11,5). Così fu nel secolo I ...
Leggi Tutto
Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] già nel 4° sec., ma si diffuse con una certa lentezza e con molta varietà tra una chiesa e l’altra. Simbolo di Gesù Cristo risorto, nel c. sono inseriti per tradizione cinque grani di incenso, che riportano alle piaghe di Cristo o agli aromi usati ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che la nozione di Dio è molto più chiara e sentita che non quella della Trinità, oppure, addirittura, che Gesù figlio di Dio sia generalmente la persona della Trinità più nettamente e confidenzialmente percepita attraverso l’identificazione con la ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che lo Spirito Santo esercita nell’umanità elevandola fino a portarla alla pienezza della rivelazione e della vita spirituale in Gesù Cristo e che egli continua ancora nella Chiesa»40; ciò che, coerentemente, lo animava di spirito missionario verso l ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ).
Relativamente a Es. 12, la patristica continua a mantenere l'interpretazione di Gv. 19 e 1 Cor. 5, 7, secondo la quale Gesù sarebbe morto il giorno della vigilia, giorno in cui gli a. vengono immolati (Giustino, Dial., 111, 3; PG, VI, coll. 732733 ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] è chiara; le seconde negano le basi trinitaria e cristologica (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di Gesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti. Più difficile è tracciare una linea di ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...