Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] per gli invalidi del lavoro al Laterano e di un ospizio per vescovi poveri a Borgo. Le due principali chiese dei gesuiti, il Gesù e S. Ignazio, furono arricchite in quell'anno di due sontuosi altari, dedicati rispettivamente a sant'Ignazio e a san ...
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Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio supremo di virtù politica, ossia di «buone leggi», «buone armi» e cittadini «animosi» – una virtù comprovata, ... ...
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Róma. – A seguito della riforma del 2001 del titolo V, parte II, della Costituzione italiana nasce l’ente territoriale di Roma Capitale, che garantisce alla città un maggior grado di autonomia nella gestione del proprio vasto territorio. Con l'approvazione, nel 2009, della l. 42/2009, la cosiddetta ... ...
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Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia origine (latina, romana, greca), con i troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, ... ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. ... ...
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Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La consultazione elettorale del novembre 1946 mise fine all'amministrazione del sindaco di nomina prefettizia ... ...
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Claudio Cerreti
Patrimonio universale
Il valore simbolico della città di Roma è enorme e va ad aggiungersi alla sua importanza come capitale dell’Italia e come città vasta e articolata. Quasi tre millenni di storia, ricca e tormentata, le hanno lasciato un’eredità unica e affascinante: opere d’arte ... ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta portatori, nel Medioevo: il popolo di Roma o un esponente o una parte di esso (nel sec. X, Alberico; ... ...
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Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo preoccupante, nell'ultimo decennio ha registrato un'inversione di tendenza: all'interno dei limiti comunali ... ...
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Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza angioina. Si era provato Niccolò III, eletto nel 1277, a ridurre la potenza di Carlo I d'Angiò senatore ... ...
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(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, 11, p. 728)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 1951 la città di R. comprende 22 rioni (dei quali 14 sono i vecchi, anteriori al 1870), tutti inclusi nella cinta delle mura aureliane (1568 ha), diciotto quartieri, fuori di quelle mura (10.334 ha), e undici ... ...
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(XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico dopo il 1938 (XXIX, p. 843; App. I, p. 975). - Lo sviluppo topografico più recente di Roma è avvenuto ... ...
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Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di Roma a cavallo della più importante via commerciale tra il centro e il mezzogiorno d'Italia, anzi a dominio ... ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 74 Si tratta di A. Omodeo, L’esperienza etica dell’evangelio, Bari 1924.
75 Cfr. G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L’Enciclopedia italiana specchio della nazione, Bologna 2002, pp. 80-94, 200-227. Sulla presa di distanze di Omodeo v. in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il campo del diritto è occupato da Cristo e dalla Vergine, mentre sul rovescio sono presenti leggende religiose (Gesù Cristo Re dei Re; Gesù Cristo vince e simili). Il fenomeno dei folles anonimi si protrasse fino a Costantino X (1059-1067), che ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] il cristianesimo ha fatto propria la secolarizzazione - cioè la propria riduzione a fatto privato - invocando la parola stessa di Gesù, che già aveva dato a Cesare quel che era di Cesare.
Il dibattito sulla secolarizzazione è tuttavia ancora aperto ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] in ogni circostanza, anche di fronte a un torto subito, con il rifiuto della morte come pena, fino alla morte di Gesù in croce, condannato da un sistema giuridico evoluto – ma pur sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] riunita a Napoli in seduta straordinaria, decretò la condanna delle Cinque piaghe e della Costituzione secondo la giustizia sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per i morti di Vienna di G. Ventura. A quel punto Pio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] (Ricci, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 2008, pp. 188-89).
L’opera, che nasce come risposta al gesuita tedesco Christoph Scheiner (1575-1650) a proposito della priorità delle osservazioni delle macchie e alla loro natura, tocca anche il tema ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] certa chiarezza, anche didattica, come una vera e propria lezione scolastica. Per es., fra’ Giordano dichiara che il concepimento di Gesù nel ventre di Maria «fue sine semine, sine libidine, sine corructione et sine rubore, cioè che fu sanza seme d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] . His life and scientific work, 1993).
Boscovich era uno scienziato noto fuori d’Italia, e quando, nel 1773, la Compagnia di Gesù fu sciolta dalla bolla di papa Clemente XIV Dominus ac redemptor, trovò posto a Parigi come consigliere del re per i ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nel canone biblico, assumendo progressivamente un carattere assoluto.
Contro l’assolutizzazione della l. polemizza indirettamente Gesù nei Vangeli: sia con l’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...