FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] che di quello socialista. Da ultimo, nel 1908, si arrivò alla rottura e alla nascita della Gran Loggia di piazza del Gesù, guidata da S. Fera.
Mentre il F. si batteva per tenere unite le forze progressiste, i socialisti cercavano di scrollarsi di ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Chiesa Abbaziale dei Canonici del SS. Salvatore, della Chiesa e del Convento de’ PP. Cappuccini, Della Chiesa e del Collegio dei Gesuiti indi de’ PP. delle Scuole Pie, della Chiesa e del Convento de’ Servi di M.V. e delle Terziarie di quest’Ordine ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] carmelitane al breve papale che confermava la loro sottomissione alla giurisdizione di Pierre de Bérulle, capo dell'oratorio di Gesù in Francia, fece intervenire il braccio secolare nei conventi di Bordeaux e Saintes attirandosi l'ostilità di gran ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] dagli ex radicali meridionali, specialmente siciliani, in generale massoni, sia di palazzo Giustiniani sia di piazza del Gesù. Quantunque il C. negasse che la Democrazia sociale fosse una "derivazione profana della massoneria" (La Democrazia sociale ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] ag. 1816 giunse alla deputazione l'ordine di consegnare nelle mani del padre Orazio Montesisto Vanni, procuratore della Compagnia di Gesù, l'università, i luoghi annessi e tutte le sue rendite. Vane furono le proteste e le richieste di intercessione ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] un probabile contributo finanziario del Lomellini. Mascardi - rifugiatosi a Genova a seguito della rottura con la Compagnia di Gesù - fu, tra l'altro, uno dei protagonisti della scena culturale genovese del primo Seicento, fautore del rinnovamento ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] , che sposarono solo donne della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco), e quattro femmine (Maria Francesca, suor Maria Teresa, suor Maria Marcella e suor Maria Maddalena ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] tumulazione di E. D., Milano 1859; G. Carcano, E. D., Torino 1860; T. Dandolo, Lo spirito della imitazione di Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre ai suoi figli adolescenti (corrisp. di lettere famigliari). Ricordi biogr. dell'adolescenza d ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] Conceria, delle Vergini, di S. Giovanni a Carbonara e la "gente civile" di Porta Capuana, di S. Maria Nuova e del Gesù Nuovo. Tuttavia si volle attendere l'imminente arrivo di don Giovanni d'Austria sul cui prestigio si contava per ristabilire la ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] sulla ringhiera grazie a 40 uomini. Altrove ricorda invece la cappella di S. Maria Novella, del Ghirlandaio, le figure di Gesù e s. Tommaso, del Verrocchio, in un tabernacolo in Orsammichele, le statue di bronzo fatte da Giovan Francesco Rustici ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...