Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d'oro e il corpo di un materiale molto modesto - gesso e argilla - coperto dall'abito (Paus., i, 40, 4), l'ipotesi sembrerebbe confermata. Del resto, vengono comunemente designate con il nome di ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] illuminazione e dei colori che esso presenta, non mostra affatto una forma continua modellata come lo mostra un rilievo di gesso illuminato artificialmente nella scuola di disegno, ma che la sua immagine si compone di valori di luce diversi, che si ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che proteggeva la 'città retratta', nota con il nome di 'cerchia di selenite' dalla pietra di cui è costruita (gesso estratto dalle cave di monte Donato, a S della città). Delle poche informazioni pervenute, quelle che consentono di formulare ipotesi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] esso si usava come legante una caratteristica malta di gesso, assai resistente. La solidità e il formato regolare di fango fu sostituito, dalla fine dell'epoca partica, con malta di gesso. A Firuzabad, nel III sec. d.C., il palazzo, la fortezza ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di loro in croce e riempite con miscela di sassi e fango. Uno strato di intonaco formato con terra fine e gesso, o calce, rivestiva tutta la parete, prestandosi anche ad una decorazione pittorica. Ne abbiamo un bell'esempio nella cosiddetta Casa a ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] anima, nelle più belle e antiche effigi monetali dei Tolomei. Accanto ad esse può collocarsi un grande modello in gesso di emblema argenteo, con la rappresentazione di Tolomeo I e di Berenice, la cui recente conoscenza ha accresciuto l'attendibilità ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] parti metalliche si sono conservate in situ. Versando del gesso nelle impronte è stato possibile ottenere le dimensioni e 50 e alta m 1, con quattro gradini su ciascun lato coperti di gesso, in modo da dar l'impressione di un edificio in marmo. Un ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Nella città di Assur, A. aveva un tempio grandioso, l'Esharra, "casa dell'onnipotenza", nel quale fu trovato un rilievo in gesso che, probabilmente, era usato per il culto, mentre un altro tempio gli era dedicato nella città di Kar-Tukuki-Ninurta. A ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] squisitamente femminili e gli occhi chiusi, che presuppone un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ricordate da Plinio, un ritratto di ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] e dalle poche dozzine di copie in bronzo, gli originali greci perduti, che sarebbero stati trasmessi attraverso modelli in gesso, presi dai modelli originari d'argilla (v. copie). Ed infatti, ogni qualvolta un confronto minuto e preciso è possibile ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...