GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] 1910, acquistato per l'occasione dalla Società di belle arti e poi assegnato a uno dei soci; o ancora Nella raffica, gesso esposto nel 1910 alla Biennale di Venezia e riproposto due anni dopo nella già citata mostra veronese, in occasione della quale ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] gioielliere: Firenze, Bibl. nazionale, Carteggi vari, 469, 13: lettera del F. a T. Signorini del 5 giugno 1873); La capraia (1877, gesso presso gli eredi) e Il risveglio o Il mattino (fusa in bronzo e presentata all'Esposizione di belle arti di Roma ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] . Verdone, Caratteristiche dell'arte di P. F. in corso di restauro…, in Il Campo di Siena, 2 febbr. 1978; C. Baglioni, I gessi ritrovati, in La Balzana, ottobre 1980; E. Carli, Maestrie allievi, in L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp. 57-59; M ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] 34); qui scolpì una Psiche "in procinto di aprire il vaso del belletto datole da Proserpina", il cui modello in gesso fu esposto all'Accademia di Firenze nel 1839 (Gazzetta di Firenze, 8 ott. 1839). All'Esposizione dei prodotti naturali e industriali ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] della superficie. Il tocco si fa invece veloce e agile nel definire la mobilità di ogni tratto del volto del Fanciullo ridente (gesso; noto anche come Le boccacce e La smorfia), del 1916-17, pur mantenendo un composto senso della fissità e dell'unità ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] (1846-52); la Purità per Leopoldo II (1846-50), da questo donata più tardi al principe Metternich; e un Pescatore, modellato in gesso verso il 1849-49, ed eseguito in marmo anni più tardi in molte versioni.
Di queste opere si conoscono solo i modelli ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr. 1873; Lo Gnorri (T. Signorini), E sempre del Nerone del pensionato E. G., in Il ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] Stracchi; un S. Giovanni e un Angelo in marmo per la cappella di una villa della marchesa Pieri Nerli di Siena; un Angioletto in gesso e una Madonna con Bambino in marmo per la badia fiorentina; una piccola pila per l'acqua santa con S. Edvige per la ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] patinato; 1955-57; riprod. in G. P., 2005, p. 48), L’ostaggio (bronzo, 1960; ibid., p. 52), Il portatore di luce (gesso patinato, 1973; ibid., p. 69), tutti nelle collezioni degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in dono da madame de Grollier una testa ideale che il C. le aveva fatto e perché era arrivata da Londra una copia in gesso del Teseo del Partenone (Bassano, Mus. Civ., ms. VII, 835-4461).Egli andò a vedere i marmi di lord Elgin nel giugno 1818 e ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...