ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] , che a causa di lentezze burocratiche iniziò a funzionare sulle Isole Canarie alla fine del Novecento, dopo quarant’anni di gestazione.
Va ricordato infine il suo interesse per la storia dell’astronomia e in particolare per l’opera di Galileo. I ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] del Codice e della prima parte del Digesto Vecchio).
Nell’insieme della produzione descritta, la cui fase di gestazione pare potersi collocare complessivamente fra il dicembre 1501 e il marzo 1515, spicca in maniera particolare – per l’ampiezza ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] ducis (Amstelodami 1682).
L'opera è una sorta di meraviglioso libro figurato dei domini sabaudi frutto di un lungo periodo di gestazione: l'idea originaria risale a circa il 1657, cui seguirono nel 1661 l'ordine ducale diramato ai Comuni per l ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] , forse il dipinto più noto di Pellizza e frutto di una decennale elaborazione teorica e concettuale, la cui lunga gestazione sollecitò la necessità di approfondimenti e nuove ricerche, tanto da spingere l’artista a iscriversi all’Istituto di studi ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] Maria, prostrata dallo sconforto per i tradimenti subiti, tentò il suicidio, offrendo allo scrittore materia pel romanzo in gestazione: sicché l’analogia fra la coppia coniugale dell’Innocente (1892) e quella reale sarebbe da credersi qualcosa più ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] di Milano, L'Italia futurista di Firenze, Il Marchesino e L'Albatro di Messina).
Ancora una volta, la lunga gestazione dell'opera e la sostanziale ambiguità del rapporto instaurato dall'intellettuale piccolo borghese Vann'Antò con la propria classe d ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] trattato del M. pone un problema d'inquadramento storico che s'intreccia con la questione, più recentemente posta, della lunga gestazione dell'opera, concepita, e forse in alcune parti anche sbozzata, già alla fine degli anni Quaranta. Lo si evince ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] sur le sacerdoce (Châlons-sur-Saône 1864) le riflessioni del M. arrivarono anche in Francia.
Non si sa quanto durasse la gestazione del libro su Belfiore in cui il M., sul filo dei propri ricordi personali e di quanto raccontatogli da altri religiosi ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] le citazioni delle sue glosse ai Consiliafeudalia di Ottavio Corsetto padre di Pietro.
Le Repetitiones ebbero una travagliata gestazione di circa un decennio, nel quale il G. affrontò non poche difficoltà che lo costrinsero ad accantonare il ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] che i lavori furono ultimati nel 1468 (Nuti, 1939, pp. 339 s.; Marchini, 1963, pp. 76 s., 109 n. 74). La gestazione lunga dipese in parte dal fatto che Pasquino effettuò nel contempo non poche missioni a Firenze, dove manteneva altri incarichi ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...