FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Ilpalazzo ducale di Modena..., a c. di A. Biondi, Modena 1987, pp. 74, 218), il che suggerisce la possibilità di una gestazione piuttosto lunga e laboriosa, almeno per le stampe sulla vita di Francesco I, in ogni caso anteriori al 1659, anno dell ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] concezione di Maria Vergine. L'affermazione che Maria non fu liberata dal peccato originale prima della nascita, nel corso della gestazione, ma ne fu preservata immune fin dal primo istante del suo concepimento, per quanto fondata su una tradizionale ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] è come la guida, tracciata dallo stesso autore, per comprendere il fine e il metodo delle varie opere in progetto, in gestazione o edite. Già F. Argelati (Bibl. Script. Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, pp. 197 ss.) enumerava oltre cento opere ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] dell'Avanti!, il cui direttore era proprio Ferri. Il sindacalismo rivoluzionario in questi anni era d'altronde in una fase di gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si stava dedicando. Un momento di ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] D. avrebbe potuto consolidare la sua posizione e il suo prestigio in campo internazionale. L'opera ebbe una lunga gestazione e quando fu pronta incontrò non poche difficoltà ad essere accolta alla Scala dove, a causa della guerra, le rappresentazioni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] tempo del giubileo" -, il suo tema dominante, che era la "discordia" fra i Cerchi e i Donati, scoppiata appunto, dopo lunga gestazione, nel 1300, la "sera di calendi maggio ..., che è il rinovamento della primavera" (I, 22). Dove è da osservare che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Le lungaggini e i ritardi nella conduzione dei lavori nella Camera degli sposi furono certo determinate dalla laboriosa gestazione dell’opera – di carattere sostanzialmente nuovo, non solo per il M. – e soprattutto dalla meticolosa tecnica esecutiva ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] adottato dal Nausea come testo base per un corso di latino tenuto presso l'Università di Padova.
Pare inoltre che nella gestazione della stampa per i tipi del L. di alcune opere del Nausea, in particolare i Praeludia (settembre 1525), sia possibile ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] medico internazionale di Berlino nel 1890, che consente di dilatare a sufficienza il collo dell'utero in qualsiasi periodo della gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] in una lettera inviata da Parigi a S. Sciugliaga nel 1764, riflettendo sul fatto che il servitore delle sue commedie in gestazione deve essere giovane d'abilità, e capace di sostenere il Comico, e la passione" non essendo necessario che lo stesso sia ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...