BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] prima a Neuburg e quindi a Düsseldorf, quando la corte vi si trasferì nel 1692. Lo stesso anno seguì la gestazione di Anna Maria, tenendosi in continuo contatto col Redi; continuava inoltre a eseguire indagini naturalistiche per le quali stava ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] 1645. Queste tavole, alle quali forse se ne dovevano aggiungere altre, offrono chiara illustrazione dell'utero al termine della gestazione, della positura del feto, della placenta e dei vasi relativi, oltre agli organi genitali della neonata, fra cui ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] nei caratteri di quella semionciale il tipo ripreso nell'epoca carolingia, con conseguente localizzazione in Roma della gestazione complessiva della nuova minuscola: la tesi fu poi agevolmente contraddetta da L. Traube proprio sul piano storico ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e una Lega cattolica fra le operaie della manifattura tabacchi, facendo fallire il tentativo di una lega socialista in gestazione. Il gruppo era in contatto con Romolo Murri, con Giovanni Bertini, e godeva inoltre della stima del conte Grosoli ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , molto vicino al C., uscì dal governo, virtualmente il primo ministero Depretis entrò in crisi, anche se con una gestazione molto laboriosa: si dimise soltanto nel marzo del 1878. Il re, seguendo le indicazioni parlamentari, diede l'incarico al ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] partì l'idea di un'accademia che, sotto gli auspici del viceré Medinacoeli, raccogliesse il meglio della cultura. La gestazione fu lunga e laboriosa. Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] .) fu migliorata e portata a maturazione, nonché rappresentata dagli stessi amici del D. in veste di attori.
Della laboriosa gestazione di quest'opera resta un documento prezioso nel cod. 668 della Biblioteca del Seminario di Padova che riporta una ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e assai versato nella costruzione degli intrecci a suspense.
Quando C'era una volta il West (1968) era già in piena gestazione, il L. fondò una sua casa di produzione, la Rafran Cinematografica, alla quale si associò Bino Cicogna per la San Marco ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1965, X, Roma 1965, pp. 10-25). Fu quindi a fianco di Gui nel corso di tutta la lunga fase di gestazione della riforma. Essa costituiva un punto assai avanzato e funzionale di mediazione, che rispecchiava bene la più che decennale riflessione dell'E ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] il salotto degli Amici della domenica dal 1946 – si assunse l'impegno di parlare dell'opera di Bellonci mentre era in gestazione il terzo libro: un nuovo trittico di racconti, che sarebbe stato edito nel 1972 sotto il titolo di Tu, vipera gentile ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...