Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] il governo di città e metropoli. A proposito della gestione politica delle moderne società complesse, ma in particolare anche di essere rinominate. Il rischio della dissoluzione dell'Io e della inconoscibilità del mondo riporta nelle grandi metropoli ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] al tema degli armamenti, e quindi alla produzione, alla gestione e all’impiego dei principali mezzi di cui gli indispensabile per affrontare sfide cruciali per il futuro del mondo, come il rischio di proliferazione delle armi nucleari, la lotta al ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] da Corinto). L’Impero romano aveva sviluppato una politica di gestione dei primi flussi di emigranti ‘barbari’ alle frontiere dell’ di lavorare e guadagnare nelle varie tappe del viaggio, ma rischiano di trovarsi intrappolati in qualche paese di ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] tuttavia la riforma del Consiglio di sicurezza, il più importante organo decisionale delle Un per la gestione e il mantenimento ha erogato oltre 22 miliardi di dollari in assicurazioni sul rischio politico in un centinaio di paesi in via di sviluppo ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] , il rischio d'insuccesso degli insediamenti sarebbe diminuito, determinando un'accelerazione delle dimensioni del popolamento. 'diseconomie' di scala. Le difficoltà di gestione delle grandi megalopoli aumentano non proporzionalmente ma ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] un Delors finisce per ricordare François Mitterrand quanto a gestione dei rapporti di forza e capacità di superare i come una strategia volta primariamente a esorcizzare il rischio di un ritorno del passato, quanto piuttosto a rappresentare «una ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] e di quelli antropici che concorrono alla sua gestione: le caratteristiche del clima, del terreno e della pianta, il modo in animali allevati, e di ordine sanitario, per il rischio di contaminazione della catena alimentare dovuto all'uso di sostanze ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] 65 anni di età). Probabilmente soffre di una minore cura nella gestione dei luoghi pubblici, che induce i visitatori a sentenziare con una rischi di assopimento politico-amministrativo). Ma Cofferati no, Cofferati rappresentava un’inserzione del ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] viene visto per lo più come il rischio di trasformare Torino in città-dormitorio di città, chiusa dall'ellisse muraria costruita dopo il sacco del Barbarossa lungo la 'cerchia dei navigli', su un ampi spazi alla gestione magnatizia locale subentrò ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...]
Nelle maglie larghe del tessuto costituzionale risiedono tuttavia pesanti criticità, che rischiano di portare ad una spia di come la pur positiva autarchia africana nella gestione delle crisi regionali si possa infrangere davanti alle convenienze ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...