Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] lotta politica a gestione amministrativa e a al primo quesito si corre il rischio di confondere il potere potenziale con S., Power and poverty, New York 1970 (tr. it.: Le due facce del potere, Padova 1986).
Beck, C., Malloy, J. M., Political elites: ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del risultato raggiunto dalla rivoluzione risorgimentale. Il 18 novembre 1864 Crispi, l’uomo della gestione in modo da lasciare uno spazio alle minoranze. Anche questo sembrava un rischio, nel momento in cui si profilava all’orizzonte la presenza dei ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] . Appunto per questo la sua gestione, che non può fare a Con lo sfruttamento, anche a rischio della deformazione, dei fatti o delle cerchiamo quel che c'è di permanente nel fenomeno del potere, nell'avvicendarsi delle figure che ne esercitano ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] alla luce del sole accordi vantaggiosi un po' per tutte le parti. Un pragmatismo senza ideali, si penserà, rischia però di una oligarchia assembleare che conduce a qualche forma di gestione burocratica dell'assemblea, tale da svuotarla prima o poi ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e non legate a situazioni contingenti: una più sicura gestione della situazione militare, data la pluralità dei fronti aperti, settori del confine lontani fra loro, in cui era opportuno che intervenisse una figura imperiale per evitare il rischio di ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] proposta per ridurre il rischio idrogeologico, ma anche di tratti ricorrenti nella gestione delle politiche pubbliche.
Nel 1962, LVI, 4, pp. 947-952 (tr. it.: Le due facce del potere, in Antologia di scienza politica, a cura di G. Sartori, Bologna: ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] loro preparazione, ma anche il loro impiego potenziale, la gestione delle crisi e la risoluzione dei conflitti. Comprende aspetti come Tale allargamento del campo di interesse degli studi strategici, secondo taluni, comporta il rischio di valutare le ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] limitazioni delle armi strategiche e norme di gestione di quelle convenzionali (misure di fiducia del passato in cui la dissuasione era basata sulla possibilità di sconfiggere l'aggressore - la dissuasione della guerra fredda era collegata al rischio ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] funzione del "velo di ignoranza", anche Dworkin muove dal presupposto che i singoli abbiano una naturale "avversione al rischio", e e continuano a svolgere un ruolo predominante nella gestione delle strategie di chiusura sociale. Oltretutto, per ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la natura minoritaria del PdA e il rischio che la sua posizione risultasse sempre più marginale. In una serie di articoli del gennaio 1945, ritirò la sua fiducia per dissensi con la gestione della RAI da parte del ministro delle Poste G. Gioia (28 ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...