Scrittore (Comiso 1920 - Vittoria, Ragusa, 1996). Esordì al termine di una lunga carriera di insegnante con il romanzo Diceria dell'untore (1981), ambientato in un sanatorio siciliano ove sono ospitati reduci della seconda guerra mondiale, che lo rivelò scrittore di ricca invenzione stilistica e di notevole capacità di osservazione. Le opere successive hanno confermato tali qualità, arricchendo il ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] «continuum» narrativo, Padova 1980), Opere di Ennio Flaiano (in collab. con A. Longoni, Milano 1990) e Opere di GesualdoBufalino (in collab. con F. Caputo, ibid. 1992).
La passione dantesca
Entro la poliedrica personalità di studiosa e scrittrice ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i due romanzi maggiori, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Alla narrazione di argomento siciliano lo ha incoraggiato l’amico fino alla sua improvvisa scomparsa, è la presenza di Bufalino, uno dei non molti scrittori del pieno e tardo Novecento ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] dei Vinti con due capolavori: I Malavoglia e Mastro don Gesualdo; militò, accanto a Verga, L. Capuana. Le simpatie da Moravia a Calvino) e dall’affacciarsi di vocazioni talora prepotenti (G. Bufalino, F. Camon, V. Consolo, L. Meneghello, R. Ombres, ...
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ignavia
ignàvia s. f. [dal lat. ignavia; v. ignavo], letter. – Pigrizia, indolenza spirituale, viltà: ero in quello stato d’i. e fiducia dei sensi che suole seguire l’abbraccio amoroso (Gesualdo Bufalino).