DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] con lui l'influente amico dell'elettore di Sassonia, conte Camillo Marcolini, ed il cappellano di corte, l'ex gesuita padre Michael Hubert, dotto traduttore del Metastasio, cui il D. dedicò i Sette Salmi in parte pubblicati nelle Memorie ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , 447-449; Libros de un grabador…, s.l. [ma Madrid] né d., pp. 27, 31; W.V. Baugert, Storia della Compagnia di Gesù, Genova 1990, ad ind.; Storia della civiltà letteraria spagnola, a cura di F. Meregalli, Torino 1990, ad ind.; J. Macias Delgado, La ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] che non erano per nulla gradite a Roma. Poco tempo dopo, dall’Inghilterra giunsero nuove correnti teologiche, grazie a un religioso gesuita, poi in rotta con il proprio ordine, George Tyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu Ernesto ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] da L.A. Muratori. Iniziò, allora, la stesura del Ragguaglio dell'improvviso e violento ratto praticato in Venezia ad istigazione de' gesuiti e della corte di Roma. Raggiunto, infine, dal figlio, il G. si recò a Milano, allora occupata dalle truppe ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] frattura tra cattolici e riformati - dei primi nella bassa Engadina ed è attenta ai suggerimenti del suo confessore, il gesuita Eustachio Pagani cui si deve un progetto di scambio per cui le tre leghe grigione avrebbero dovuto cederle la Valtellina ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] destinati a questo scopo 19.632.143 scudi).
Tornato a Roma il 20 giugno 1800, il M. riebbe il rettorato della casa del Gesù e riprese le missioni popolari e l'organizzazione di esercizi spirituali. Tra il 1803 e il 1808 pubblicò a Roma in 12 volumi ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il granduca Cosimo III di Toscana.
Nel 1715 il B. intervenne nell'ultima fase della polemica suscitata dal gesuita B. Germon contro la Diplomatica di Mabillon. Anche questo scritto dal titolo Eleutherii Ilicrini Sanctae Irenes incolae de libro ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] [1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9.000 ne versi Giammattia (D. Rossetti, Cose ... della Società di Gesù in Trieste...,in L'Archeografo triestino, Il[1830], pp. 247 s.), deciso fautore, inoltre, dell'istituzione del loro seminario teologico ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, pp. 86, 243, 528 s. ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] coi più rinomati letterati italiani e con i professori dell'Istituto e specificamente dalla collaborazione con l'ex gesuita Francesco Alessio Fiori (1718-90), ma insieme non opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva ...
Leggi Tutto
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...