CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] lo mostra un altro episodio: il tentativo di aprire a Pisa un convento di suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del 21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa una dimostrazione di protesta; ma il granduca concesse ugualmente il ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] quell’occasione si determinò una vera e propria rivolta urbana, che costrinse il M. a rifugiarsi nel locale collegio dei gesuiti e ad abbandonare precipitosamente la città e che mise a rischio la vita di alcuni dei suoi collaboratori. La vicenda non ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] repressione, di natura contrattuale e pattizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Conventi soppressi, Gesuiti, mm. 540-543; Protocolli ducali, 213, c. 85; J. Althusius, Politica methodice digesta, Herbornae Nassioviorum 1614, passim ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] conflitto si risolse con il richiamo del Castelli.
Nell’autunno del 1580, in seguito alla diffusione per iniziativa dei gesuiti del testo della bolla In Coena Domini, Gregorio XIII si vide costretto a richiamare il nunzio in Francia Anselmo Dandino ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e ridurlo ad una facile, e perfetta riforma (Bologna 1689), ravvisandovi il pericolo che lo Studio cadesse sotto l’influenza dei gesuiti e di altri ordini religiosi, la cui concorrenza era per lui la causa principale delle difficoltà in cui versava l ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani e gesuiti, e in molti conflitti che opponevano i vescovi ai loro capitoli. Egli si adoperò per l'istituzione di ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] tra il 1821 e la proclamazione dello Statuto (14 ottobre).
In qualità di ministro controfirmò, inoltre, la cacciata dei gesuiti dallo Stato (25 agosto), anche se non si sa con quanto entusiasmo.
In seguito allo scioglimento della Camera dei deputati ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata 1566, accompagnato da uno stuolo di consiglieri della Compagnia di Gesù. Ebbe la prima udienza tre giorni dopo l'arrivo, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] L. Il motivo della omissione del testo del Busenbaum è duplice: la cura di non dare ombra ai nemici dei gesuiti, che attraversavano il periodo più difficile della loro storia, conclusasi con la soppressione, e l'autonomia raggiunta dal pensiero dell ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] da L.A. Muratori. Iniziò, allora, la stesura del Ragguaglio dell'improvviso e violento ratto praticato in Venezia ad istigazione de' gesuiti e della corte di Roma. Raggiunto, infine, dal figlio, il G. si recò a Milano, allora occupata dalle truppe ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...