L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per preparare il terreno ad un rilancio del moto riformatore in campo ecclesiastico. Il dibattito pro e soprattutto contro i gesuiti aveva creato a cavallo tra gli anni '50 e '60 un'opinione favorevole all'adozione di provvedimenti a danno degli ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio dei gesuiti di Brera, il G. si trasferì a Parma per seguire il corso di diritto civile e canonico, interrotto prima della laurea ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ancora praticamente sconosciuti; ritiene anzi che esse "non debbano esser meno gustevoli... che le relationi annue mandate dai padri Gesuiti dall'Indie" (Rački, pp. 51-52). Lo scritto è ricco di interessanti osservazioni sullo stato di anarchia delle ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] e morì l’8 dicembre, a Roma. Secondo le disposizioni del testamento, redatto nel gennaio 1631, fu sepolto nella chiesa del Gesù; lasciò erede universale la vedova, con un congruo lascito al nipote Vitale.
Del M. sono note ben 471 edizioni, a nome ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] S. Maria della Misericordia per l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera perché i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio provinciale - a ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , quale ci appare nella sua attuale consistenza, è il frutto di una impegnativa ristrutturazione della prima sede romana dei gesuiti, realizzata su alcuni lotti di un isolato del Campo Marzio resi disponibili in virtù di una donazione. Il nuovo ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] lavori per l'amphamento della basilica di San Pietro. Quando, nel 1607, per l'aggravarsi dei contrasti teologici tra gesuiti e domenicani, la controversia sulla grazia si impose nuovamente all'attenzione dei pontefice, questi chiamò a far parte del ...
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QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] divenne una provincia reale e Quebec ne divenne la capitale. Molti ma vani tentativi fecero i Francesi, ora per mezzo di gesuiti, ora per mezzo di compagnie sul modello di quelle inglesi, per dare vita e sviluppo alla languente colonia, ma sempre con ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] L. Serristori contro la nascita di un nuovo istituto di suore del Sacro Cuore di Gesù in Pisa e il conseguente rafforzamento dell’attività dei gesuiti in Toscana. Per sostenere la propria azione politica, nel 1847 fondò in Pisa il giornale ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] tenente maresciallo di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...