BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , pp. 340-55; Liber saecularis historiae S. I. ab an. 1814 ad an 1914, Romae 1914, p. 426; A. Monti, La Comp. di Gesù nel territorio della provincia torinese, Chieri 1914-20. IV, pp. 59 ss., 92 ss., 189 ss., 388 ss., 446 ss.; L. Mussi, Ilsoggiorno in ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] morale e civile degli italiani nel 1843, ma con il quale ruppe due anni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or vengo a te per soggiungerti con tutto il dolore ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , New Mexico e Texas. La prima evangelizzazione degli Indios fu opera dei francescani, emulati poi da domenicani, agostiniani e gesuiti. Con il sistema della merced de tierra (concessione gratuita come ricompensa da parte della corona) la terra fu ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e scultoree, opere generalmente create da artisti spagnoli, portoghesi o italiani. Pittori locali di un certo rilievo, al servizio dei gesuiti, furono L. Berger, autore della Vergine dei miracoli (1636) della chiesa della Compagnia a Santa Fe, e J.B ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nonostante l’interdetto pontificio, sollevando scandalo tra le file dei clericali intransigenti (contro di lui si distinsero i gesuiti) e attirandosi le ire della gerarchia vaticana. Eppure la presenza del poeta e del romanziere nella letteratura ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] in questione, come si direbbe oggi, gli stessi «valori» della nostra civiltà.
Donde gli sdegni e i furori dei Gesuiti e, nel campo opposto, gli anatemi e le condanne degli scrittori protestanti. Giacché questi trovavano troppo naturale unire al ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , in alcuni intrighi. Qualche studioso ha avanzato l'ipotesi che questi viaggi avessero ragioni segrete: si è pensato ai gesuiti e ai massoni (Childs). Ma probabilmente i suoi spostamenti erano dettati solo dalla noia, dall'insofferenza o, più spesso ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il moralismo proprio dell'epoca; e anche nei temi schiettamente religiosi, sempre più diffusi (si pensi al teatro dei gesuiti) e ben intonati allo spirito della Controriforma, troppo di rado l'ispirazione riesce a superare i mortificanti impacci dei ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] su Voltaire (Cors. 2036, B. al Foggini, Firenze, 22 giugno 1756, cc. 65 r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo legato al Lami e all'Amaduzzi. Forse aderì alla massoneria, negli ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "dal tetto in giù": demistifica l'impostura religiosa, denuncia il temporalismo papale e la politica dei gesuiti (i "neri cosiddetti di Gesù",in un sonetto del 1773), dichiara il mercanteggiamento dei "deboli" e degli "oppressi" nelle "cancellerie ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...