BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] corrispondente al giudizio che il Galilei stesso dava della vicenda come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione, inviandola anche all'estero. Al Galilei, tornato ad Arcetri, il B. mandava ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] nel 1556, il padre nei primi giorni del 1561), forse la concomitanza dell'ingresso del fratello Leonardo nella Compagnia di Gesù e della sterilità del matrimonio del fratello Alvise, che concentrò sul G. le risorse domestiche; sta di fatto che, a ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] degli Stati italiani negli anni 1849-50-51, in Nuova Antol., 16 nov. 1913, pp. 185, 194, 201; B. Spaventa, La politica dei gesuiti, a cura di G. Gentile, Milano-Roma-Napoli 1911, pp. XV-XVI; F. De Sanctis, Lettere dall'esilio,1853-1860, a cura di B ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] giansenista e deistico-preilluminista. Questa frequentazione lasciò tracce nell'atteggiamento fortemente critico del F. nei confronti dei gesuiti, atteggiamento che durò finché visse. Accanto a ulteriori contatti filogiansenisti (G.G. Bottari e P.F ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] mandamentale di S. Nicolò dei Tartari (Registro dei morti, ad annum), vennero inumate nella Chiesa del convento di S. Maria del Gesù.
Il C. va collocato in quel quadro culturale della fine '700 e della prima metà '800 nel quale prendono maggior corpo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] l'insegnamento elementare, ma che anche si affidassero alle comunità religiose che si occupavano dell'istruzione (somaschi, scolopi, gesuiti, barnabiti) la direzione e l'insegnamento in tutti i collegi del Regno.
L'entusiasmo con cui adempiva i ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non furono trascurati anche gli sforzi per allentare il monopolio dei gesuiti sulle scuole secondarie, è pur vero che la lingua italiana e la storia non vennero comprese nel quadro degli ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] corso del suo incarico due furono in particolare i problemi che impegnarono il C.: quello della soppressione della Compagnia di Gesù, che si profilava imminente in seguito alla elezione di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] in latino relativi alla persecuzione dei cattolici inglesi. I documenti riguardano, in particolare, il periodo successivo all’esecuzione del gesuita Edmund Campion (1580), la cui opera – Rationes Decem, in cui spiegava le ragioni per cui sceglieva di ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...