FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] XVI. Alla base del giudizio era la persuasione che l'arcivescovo Borromeo fosse stato un docile strumento nelle mani dei gesuiti, i quali se ne erano serviti per realizzare il progetto di fare di Milano il centro della politica controriformistica in ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] venuti quel giorno in grande numero dai nostri dintorni, ne hanno tratto occasione per dire che non potevano credere che Gesù Cristo fosse nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952 ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] proprietà dell'E. fu ceduto in affitto all'università, che ne entrò definitivamente in possesso nel 1586. Particolarmente devoto ai gesuiti, l'E. favorì lo stabilimento dell'Ordine a Ferrara, ponendo personalmente la pietra angolare della chiesa del ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] settembre, pubblicato il 21 sul Giornale ufficiale di Napoli, il governo dittatoriale ordinò, oltre alla soppressione dei gesuiti, la trasformazione in patrimonio nazionale dei beni delle mense vescovili, garantendo in cambio emolumenti per i vescovi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ovviamente le materie giuridiche. In particolare egli si dedicò a una confutazione di Machiavelli, lavoro che forse passò al gesuita Antonio Possevino, da lui chiamato a Roma con un incarico in una congregazione proprio a tale scopo. Tra i letterati ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] " d'un "iniquo governo", ragguagliano sulla penetrazione francese tramite le "chiese" e i "monasteri" d'indaffarati cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da Benedetto XIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili -, ma ciò non servi a mutare la sua posizione.
Nel 1745 l'E. capi che era ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] . E si sa che nel dicembre del 1635 tenta invano d'impadronirsi di Porrentruy (ove ha delle connivenze tra i gesuiti) e che nel 1636, incautamente penetrato in profondità al di là della Mosella, è severamente battuto dal maresciallo Armand Nompar ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] nel seguito della sua carriera ministeriale. In particolare, si oppose sempre alla riammissione nel granducato dei gesuiti, confermando pure in questo una linea antigesuitica che era stata tenuta anche dalle principali personalità ecclesiastiche ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] in tal modo, e per decenni, le fortune economiche del casato.
Nell'intenso periodo che precedette l'abolizione dei gesuiti l'E. non mancò di sfruttare ogni occasione per sottolineare la bontà delle iniziative giurisdizionaliste che da più parti ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...