Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] . La stima della scala di energie a cui si dovrebbe osservare questa prima unificazione è dell'ordine di 1016 GeV. Un ulteriore passo dovrebbe essere compiuto con la cosiddetta grande unificazione, in cui anche le interazioni gravitazionali farebbero ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] ). La conversione della macchina, ultimata nel 1981, ha così permesso di realizzare quelle energie d'urto (dell'ordine dei 300 GeV per fascio) sufficienti per la creazione di particelle così massive come sono i bosoni intermedi W e Z°. Attraverso lo ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] , si presentano difficoltà matematiche e concettuali, che alla scala di energia di Planck (dell'ordine di 1019 GeV) appaiono insormontabili. Al problema della gerarchia, si affianca inoltre quello della costante cosmologica: le attuali conoscenze a ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] nel vuoto: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [FSN] Massa di P.: la massa MP=(ℏc/G)1/2² 1.22 1019 GeV/c2, con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] e J sono usati per indicare il momento totale della quantità di moto.
J/Ψ è il simbolo del mesone vettoriale di massa 3,1 GeV/c2, scoperto nel 1974, che ha aperto la strada allo studio sperimentale del quark c.
Per quanto riguarda la matematica ➔ i. ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] ottenuti dal CERN relativamente alle particelle W e Z, si è potuto infatti prevedere la massa, di circa 180 GeV, del quark top, successivamente osservata al Fermilab di Batavia (Illinois). V. ha dato contributi interessanti anche in teoria dei ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche occupato della realizzazione di un acceleratore da 2,5 GeV. ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] ) rispetto alle più fini correzioni di tipo elettromagnetico finora considerate, almeno a energie non molto elevate (≲ 10 GeV; il peso relativo delle interazioni elettromagnetiche e deboli si sposta a favore di queste ultime al crescere dell’energia ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] proposto da H. Georgi e Glashow nel 1974). Quest'unificazione non prevede alcun aspetto fisico nuovo tra 100 GeV e 10¹⁴ GeV. Attualmente nessuna previsione di queste teorie, a parte quella dell'angolo di miscelamento elettrodebole, è stata confermata ...
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DEPIETRI, Carlo
Vittorio Cantù
Nacque a Reggio Emilia il 28 agosto 1924 da Dante e Maria Grassi. Studiò a Modena dove si laureò in fisica a pieni voti il 25 febbr. 1948. Nel novembre fu nominato assistente [...] mat. e fis. dell'Univ. di Modena, XII (1963), pp. 163-96 (con G. Lippini e R. Perilli Fedeli); Diffusione elastica p-p a 10 Gev./c, in Rend. d. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XXXIX (1965), pp. 77-82 (con M. G. Barbetta ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).
guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...