GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] Buddha ai Bodhisattva sul Gṛdhakūṭa.
Bibl.: G. Verardi, Report on a visit to some rock-cut monasteries in the province of Ghazni, in East and West, 27 (1977), pp. 3-24; M. Taddei, G. Verardi, Tapa Sardār: Second preliminary report, ibid., 28 (1978 ...
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GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] gzn; sogd. yẓnk - in sogdiano si accompagna anche la spirantizzazione della iniziale) si arriva alla forma attuale Ghaznah, di cui Ghazni (popolare - da yaznik ?) rappresenta l'etnico. E attestato anche Ghaznīn, forse un duale arabo.
A E della città ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] Jam/Fīrūzkūh, il ramo principale regnò dal Ghur al Khorasan, mentre un altro dal Bāmiyān controllava le regioni del Nord fino all'Oxus; Ghaznī fu ripresa nel 1173 ai Ghuzz da Ghiyāth al-Dīn (1163-1203), che vi insediò il fratello Mu'izz al-Dīn (1173 ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di seguire con sufficiente chiarezza le vicende della città, dal VI sec. a. C. fino alla conquista di Mahmud di Ghazni (nel 1013). Le ricerche condotte dal Marshall a T. fino al 1934 hanno avuto alcune integrazioni grazie agli scavi del 1944 ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] wāq wāq i bassorilievi sui due lati di una lastra marmorea proveniente da uno dei palazzi sultaniali dei Ghaznavidi a Ghazni (Afghanistan), databile ai secc. 11°-12°, dove compaiono degli a. o meglio degli arbusti stilizzati, i cui rami, popolati da ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; U. Scerrato, The First Two Excavation Campaigns at Ghazni, 1957-1958, East and West 10, 1959, pp. 23-55; J. Lecerf, s.v. Bayt, in Enc. Islam2, I, 1960 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] più incline alla miniaturizzazione dei propri elementi. A tale periodo è possibile ricondurre sia un nutrito gruppo di b. (Kabul, Mus.; Ghaznī, Mus.) con ampia base e lati ricurvi, usciti durante la seconda metà del sec. 12° dalle scuole del Khorasan ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] .Nel Pakistan, ad al-Manṣūra, nel Sind, capitale degli Habbaditi dall'861 al 1025, quando fu conquistata da Maḥmūd di Ghazna, la Grande moschea aveva anche la sala di preghiera pavimentata in mattoni.Sempre in Pakistan, la moschea ghaznavide nel sito ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] e afghane, e particolarmente nel Kāpishā: (Shotorak (v.), Kābul (v.), Fondukistan (v.), nella Battriana (v.) e nella Arachosia (Ghaznī v.), mentre assai più vaste sono le sue influenze lontane che giungono in Asia Centrale, Cina e Giappone (VII sec ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] nel territorio corrispondente all'attuale Afghanistan e le invasioni dei Selgiuqidi rinforzarono l'influenza dell'arte delle steppe. A Ghaznī e a Lashkarī Bāzār sono state ritrovate piastrelle di ceramica e lastre di marmo, databili tra il 1050 e ...
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