RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] trascrizione di passi desunti dal Corso di letteratura drammatica di August Wilhelm Schlegel (nella traduzione di Giovanni Gherardini).
La versione di Rusconi ebbe notevole risonanza e diffusione sia a ridosso della pubblicazione sia nei decenni ...
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MARINI, Antonio Maria
Alessandro Cosma
– Nacque a Venezia il 9 febbr. 1668 da Domenico, tessitore padovano, e da Santa di Tommaso Fontana (Moretti, 1984, p. 791). Da Venezia la famiglia dovette presto [...] non identificate, invece, le altre opere citate dalle fonti in alcune collezioni private: le due Battaglie nella collezione dei marchesi Gherardini a Verona (Dal Pozzo); i sei «paesi», di cui due con un S. Girolamo di G. Brusaferro, documentati già ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] Mappe, 194 h, l): del 1843 è la facciata; del 1844 il disegno per il monumento, in una nicchia della medesima, a G. Gherardini, poi non eseguito (Ibid., ibid., 194 i). Sempre del 1843 è il progetto dell'Ospizio per le gravide e per gli esposti, nella ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] . Secondo il cronista, nella cospirazione erano coinvolte importanti famiglie magnatizie: Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l'organizzatore principale sarebbe stato Bartolomeo de' Medici, mentre l'adesione del D. e di Domenico ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] pp. 183-197; M. Pagliai, Il municipio interiore di C. C. Un letterato pratese per Prato, pp. 197-207); II, a cura di B. Gherardini, ibid. 1991 (F. Leoni, Il pensiero politico di C. G., pp. 11-41; C. Cerretelli, C. G. storico e critico nelle questioni ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] proprio per la posizione moderata assunta sulla questione, il D. nel 1421 fu inviato, insieme con Astorre Gherardini Gianni, come ambasciatore presso Filippo Maria Visconti per discutere del problema genovese. Nel 1424, in una situazione ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] elementare, Le prime letture (Parma 1808) di G. Taverna e l’Introduzione alla grammatica italiana (Milano 1825) di G. Gherardini, si soffermava anche sull’educazione dei fanciulli.
Di entrambi gli autori il M. curò le prime edizioni napoletane (1827 ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] invece che questi avesse modo di seguire le lezioni temporaneamente tenute a S. Alessandro dal grande filologo e lessicologo Giovanni Gherardini. Ma benché il C. non si stancasse, allora e più tardi, di negare ogni efficacia ai corsi scolastici da ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] propone una riforma di gusto etimologico, plausibile sul piano filosofico e nazionalistico, ma inattuabile nella prassi. Secondo Gherardini, gli etimi latini servirebbero non solo a conferire prestigio alla lingua, ma anche a visualizzare le parole ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] incapacità nel rompere con il passato. La Crusca restava il termine di riferimento, anche se a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il 1840 diede alle stampe due volumi di Voci e maniere di dire italiane additate a’ futuri ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...